Economie e società nelle campagne salernitane nel Medioevo: livelli, vendite e donazioni nei secoli IX-XI
Abstract
Questo lavoro di ricerca si nasce dall’esigenza di approfondire alcuni aspetti sociali e produttivi nelle aree situate a nord di Salerno nei secoli IX-XI. A tal proposito sono stati utilizzati alcuni documenti editi nei volumi appartenenti al progetto editoriale denominato Codex Diplomaticus Cavensis che persegue l'obiettivo della pubblicazione esaustiva dell'intero corpus diplomatico e documentario custodito nell'archivio della Badia Benedettina della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni. Curatori di tale progetto sono stati Mauro Schiani, Michele Morcaldi e Silvano De Stefano per i volumi I-VIII ed editi tra il 1873 ed il 1893; Giovanni Vitolo e Simeone Leone per i volumi IX e X ed editi tra il 1984 ed il 1990. I dieci volumi contengono ad oggi un totale di un totale di 1669 pergamene.
Nell’introduzione è stato analizzato lo stato delle conoscenze, le motivazioni dell’utilizzo delle chartae private del Codex Diplomaticus Cavensis nonché un breve approfondimento circa la questione delle fonti edite, delle problematiche relative alla storiografia locale ed alla generalizzazione dei fenomeni locali ricollegando questo lavoro con quelle “linee guida” tracciate da Marc Bloch nel volume Société féodale e proseguite poi da George Duby nel suo La Société aux XI e et XII e siècles dans la région mâconnaise fino ad arrivare al monumentale lavoro di Pierre Toubert Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IX° siècle à la fin du XII° siècle.
Passando ora al lavoro di ricerca vero e proprio, ho seguito quattro indirizzi ben definiti: la Toponomastica, i Livelli, le Vendite e le Donazioni.
All’interno delle 1669 pergamene edite e contenute nei dieci volumi del Codex ho identificato 598 documenti utili contenenti almeno un tipo di informazione riferita ad una delle macroaree oggetto d’esame. Ho poi suddiviso l’interno numero di documenti tenendo conto di precisi archi cronologici della durata di 50 anni e distribuiti tra il 792 ed il 1080.
Nel Capitolo 1, definito Actu et Locu, sono state definite non solo le cinque macroaree di riferimento ma anche le microaree/toponimi oltre ad alcuni problemi di localizzazione dei toponimi stessi. Tutto è stato poi schematizzato nelle tabelle I – VI.
Nel Capitolo II, avente per oggetto i Livelli, sono stati definiti i caratteri generali, le tipologie e le peculiarità di quei contratti d’affitto dei terreni rispondenti alla categoria dei Livelli. Anche in questo caso tutti i contratti di Livello, suddivisi in base all’appartenenza ad una delle cinque macroaree, sono poi stati schematizzati nelle tabelle VII – XII.
Il Capitolo III è invece dedicato alle Vendite. Data la natura molto variegata dell’oggetto in questione, dopo aver definito i caratteri generali dell’atto giuridico ed aver indicato le tipologie più
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comuni di oggetti in vendita, ho proceduto ad una suddivisione per macroarea ordinando tuttavia il materiale in base alla datazione certificata e raggruppate nelle tabelle XIII – XVII.
L’ultimo capitolo, il Capitolo 4, è incentrato sulle Donazioni. Dopo aver accennato alla complessità del negozio giuridico, ai caratteri generali ed alle più comuni tipologie delle donazioni riscontrate, ho proceduto ad una suddivisione per macroarea ordinando tuttavia il materiale in base alla datazione certificata raggruppando tutto nelle tabelle XVIII – XXIII.
Chiudono questo lavoro di ricerca le Conclusioni, un veloce riassunto sulle centinaia di dati in nostro possesso, tutti necessariamente utili per ricostruire la storia della società e dell’economia del territorio salernitano tra i secoli IX-XI, secoli nei quali, peraltro non diversamente da altre regioni europee, si avviano le premesse di quella cosiddetta “rivoluzione agraria” che, di fatto, intersecherà non poco le ragioni della stessa rinascita delle città e delle nuove connesse forme dell’economia. [a cura dell'autore]