La valutazione di incidenza ambientale
Abstract
Il presente lavoro si concentra sull’analisi della c.d. valutazione di incidenza (VINCA), ossia lo
specifico procedimento ambientale che permette di verificare la sussistenza e la significatività di
incidenze negative di piani, progetti o programmi a carico di habitat o specie di interesse
comunitario. Lo strumento permette di ottenere la valutazione positiva di un piano o di un progetto
solo qualora vi sia la certezza dell’assenza di incidenze negative su un sito protetto, nel rispetto del
principio di precauzione e tenendo in considerazione gli obiettivi di conservazione degli habitat, i
quali costituiscono la finalità prioritaria della direttiva Habitat 92/43/CEE. Tale direttiva ha istituito
la “Rete Natura 2000” composta dai c.d. Siti di Importanza Comunitaria, dalle Zone Speciali di
Conservazione e dalle Zone di Protezione Speciale (queste ultime previste dalla direttiva Uccelli),
definendo il perimetro territoriale di una serie di aree contenenti determinati habitat da conservare,
ritenuti fondamentali per la tutela delle specie animali e vegetali in un’ottica di salvaguardia delle
popolazioni esistenti e delle generazioni future (rectius, di sviluppo sostenibile). La finalità di “Rete
Natura 2000” è dunque quella di creare un sistema comunitario di conservazione - a lungo termine -
degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciate dalle attività umane, che sia in grado
di bilanciare due contrapposti interessi: il mantenimento di determinati habitat e delle relative
specie ritenuti indispensabili per l’equilibrio biologico dell’ambiente e le necessarie esigenze di
sviluppo economico e sociale dei cittadini. [a cura dell'autore]