Atto notarile e forme digitali
Abstract
Anteriormente all’entrata in vigore del decreto legislativo 2 luglio 2010 n.110, nessuna norma considerava direttamente la possibilità di redigere un atto pubblico informatico, nonostante l’ordinamento
conoscesse tale categoria, la cui prima apparizione risale alla legge delega 15 marzo 1997 (c.d. legge Bassanini). Questo vuoto legislativo dava luogo ad opinioni discordanti. Successivamente, con l’introduzione del d. lgs. 2 luglio 2010 n. 110, il legislatore nel disciplinare l’atto pubblico informatico opera una scelta tecnica molto importante, perché
inserisce nuove disposizioni direttamente nella legge notarile ed in altri provvedimenti legislativi dell’ordinamento del notariato lasciando, però,immutato il quadro dei principi delineato dal Codice di
amministrazione digitale che ha rappresentato, fino a quel momento, il testo legislativo di riferimento in materia di documento informatico e firma digitale,
conferendo al notaio un ruolo particolarmente
importante al riguardo. Tuttavia, la novella legislativa lascia un dubbio interpretativo riguardo l’efficacia probatoria dell’atto pubblico informatico, permettendo
che al riguardo si formino orientamenti contrastanti.
Before the coming into force of the Legislative Decree ofof July 2, 2010 n.110, no rule considered the
possibility of drawing up a digital public deed directly
even if the legal system was aware of the existence of
such a class, whose first appearance dates back to the
delegated law of March 15, 1997 (c.d. Bassanini law).
This legislative gap gave way to contrasting opinions.
Then, with the introduction of the Legislative Decree of July 2, 2010 n. 110, the legislator regulating digital
public deeds opted for a very important technical solution, directly inserting new provisions in the notarial law and in other legislative measures of the notarial system leaving, however, the framework of the
principles unchanged, as outlined in the Code of digital administration that up to that moment had been, the legislative text of reference in the field of
electronic documents and digital signature, bestowing on the notary a particularly important role in this regard.
However legislative literature so far does not help to clarify the interpretative doubts regarding the probative efficiency of digital public deeds, thus
allowing the formation of contrasting orientations on the matter.[a cura dell'autore]