La costruzione sociale e mediale dei modelli di genere e Sessualità delle persone transgender: processi Comunicativi e identitari tra online e offline
Abstract
Negli ultimi anni si è osservato l’incremento costante e considerevole del numero di adolescenti e di
giovani adulti che si autodefinisce transgender e manifesta in modo relativamente stabile una
difformità tra il sesso biologico e l’identità di genere esperita.
Transgender è un termine ombrello che viene utilizzato per descrivere le persone sentono di vivere e
sperimentare una identità sessuale difforme rispetto all’identità assegnata alla nascita attraverso il
riconoscimento della conformazione e determinazione biologica, che non confermano le aspettative,
i ruoli e gli atteggiamenti sociali legati al genere, a tal punto da spingere talvolta le stesse ad
intraprendere percorsi di ridefinizione ed allineamento di genere e/o di vivere con il genere a cui
sentono di appartenere, cercando di omologare il proprio vissuto e la propria espressività di genere a
modelli riconosciuti culturalmente e simbolicamente dalla società mainstream.
Tuttavia, si è assistito, grazie anche alla rivoluzione digitale e alle lotte dei movimenti LGBTQ+,
ad un cambiamento dei modelli di genere e dei processi di normativizzazione delle identità non
normative.
La normatività sessuale o sexual normativity è presente in tutte le costruzioni identitarie sessuali e
non hanno lo stesso posizionamento gerarchico nella società: alcune, infatti, sono più visibili e hanno
più potere all’interno della società rispetto alle altre. [...] [a cura dell'Autore]