Diritti fondamentali del lavoro: bilanciamento di interesse e tecniche di tutela
Abstract
Il tema dei diritti fondamentali dei lavoratori è un tema ampio che certamente ha molte implicazioni sia teoriche che pratiche. Nella tesi si cerca di accertare il livello di attuazione e di protezione di alcuni dei diritti fondamentali dei lavoratori che oggi rischiano una più grave compromissione nel loro bilanciamento con altri interessi e diritti tutelati
dall'ordinamento
In quest'ottica si è evidenziato che, per un verso i diritti fondamentali sono condizionati dai vincoli di bilancio sia interni che europei che limitano le prestazioni a tutela degli stessi, per altro verso essi sono spesso sacrificati difronte alle esigenze dell'impresa: entrambe le situazioni sono poi aggravate nei periodi di crisi sia economiche che sanitarie come quelli attuali.
Nel primo capitolo, definiti i diritti fondamentali ed individuati i loro caratteri essenziali, si sono esaminate le fonti nelle quali trovano esplicito riconoscimento.
La centralità del lavoro nella Costituzione italiana fa assumere ai diritti fondamentali dei lavoratori una rilevanza particolare e la loro attuazione e tutela è lo strumento per l'emancipazione sociale dell'individuo e della Repubblica. La tutela della sicurezza, libertà e dignità umana sono al centro di questo progetto: la loro definizione, quindi, è necessaria per individuare i limiti di un corretto esercizio dell'attività economica privata e dei poteri del datore di lavoro.
I diritti fondamentali trovano, poi, un ampio riconoscimento a livello europeo.
I rapporti tra i diversi livelli di tutela comunitaria ed interna determinano il contenuto concreto dei diritti fondamentali.
Le posizioni della dottrina e della giurisprudenza sulle questioni della doppia pregiudizialità, sono mutate nel tempo, e di recente, dopo la sentenza della Corte costituzionale n. 269 del 2017, sembrano aver imboccato una strada opposta a quella fino ad allora percorsa che vede la nostra Corte riappropriarsi del primato nell'interpretazione del diritto sovranazionale. I rapporti tra Corte costituzionale e Corte di giustizia non hanno, tuttavia, trovato un assetto definitivo. Le successive sentenze della nostra Corte del 2019 aprono ancora nuovi scenari.
Segue poi un'analisi delle fonti internazionali ed in particolare della CEDU e della giurisprudenza della Corte Edu sui diritti fondamentali nell'ordinamento europeo e sulla loro diversa portata, avendo solo i secondi una efficacia diretta. Per i diritti invece l'efficacia diretta orizzontale sarebbe prevista solo quelli
riconosciuti dalla CDFUE.
Nel secondo capitolo vengono analizzati alcuni dei diritti fondamentali dei lavoratori
sui quali sono sorte le questioni più attuali.
Tra questi, la libertà religiosa, in un paese per il passato essenzialmente monoteista ma oggi sempre più globalizzato e multietnico, sembra assumere una diversa importanza.
Il diritto alla salute è poi il cardine di questo secondo capitolo.
Esso viene esaminato, sia nella sua contrapposizione con il diritto al lavoro degli stessi lavoratori, con particolare attenzione al caso Ilva, sia nella sua configurazione di limite ai poteri datoriali nell'ambito dei principi di prevenzione e precauzione per garantire lo svolgimento della prestazione in un ambiente salubre. In quest'ambito sono, poi, esaminati la portata del rischio elettivo del lavoratore e la sua incidenza sulla responsabilità del datore di lavoro ed il fenomeno del mobbing.
Un capitolo a parte, pur rientrando l'argomento nell'ambito del diritto alla salute, è dedicato alle problematiche nate in ambiente lavoristico dalla diffusione del Covid-19, con attenzione ai profili dell'obbligo vaccinale e del blocco dei licenziamenti ed ai ventilati
dubbi di costituzionalità degli stessi.
Il lavoro si chiude con l'esame degli strumenti individuati dalla giurisprudenza a tutela dei diritti fondamentali tratti dal diritto civile comune che rimangono l'ultimo baluardo in
assenza di tutele specifiche.
Premessa la distinzione tra rimedi manutentivi e demolitori, una particolare attenzione è stata dedicata ai limiti del risarcimento in forma specifica rispetto a quello per equivalente; alla nullità, nel suo raffronto con la nullità di protezione del consumatore e nel suo collegamento con i contratti flessibili illegittimi; all'abuso del diritto che si manifesta nell'illegittimo ricorso al contratto a termine; alla frode alla legge con particolare attenzione al contratto a termine nel settore marittimo. Infine, si sono svolte brevi considerazioni sui canoni della correttezza e buona fede come criteri che devono fondare il legittimo esercizio dei poteri datoriali; sull'eccezione d'inadempimento come risposta del lavoratore alle non giustificate pretese del datore di lavoro ed agli effetti della riforma Fornero sulla disciplina della prescrizione dopo che la Corte costituzionale aveva affermato decorenza della nescizione dei cediti retributivi durante la vigenza del rapporto solo per il lavoratori coperti dalla garanzia della stabilità del posto di lavoro. [a cura dell'Autore] The topic of fundamental workers' rights is a broad one that certainly has many
implications both theoretical and practical.
The thesis seeks to ascertain the level of implementation and protection of some of the
fundamental rights of workers who today being more seriously compromised in their
balancing with other interests and rights protected by the legal system.
In this perspective, it has been highlighted that, on the one hand, fundamental rights
are conditioned by both internal and European budgetary constraints that limit the
services to protect them, and on the other hand, they are often sacrificed in the face of
the needs of the company: both situations are then aggravated in periods of both
economic and health crises such as the current ones.
In the first chapter, having defined the fundamental rights and identified their essential
features, the sources in which they are explicitly recognized were examined.
The centrality of work in the Italian Constitution makes the fundamental rights of
workers take on a special relevance and their implementation and protection is the
instrument for the social emancipation of the individual and the Republic.
The protection of safety, freedom and human dignity are at the heart of this project:
their definition, therefore, is necessary to identify the limits of a proper exercise of
private economic activity and the powers of the employer.
Fundamental rights are also widely recognised at European level. The relationship
between the different levels of Community and internal protection determines the
concrete content of fundamental rights.
The positions of doctrine and jurisprudence on issues of double prejudice have changed
over time and recently, after the sentence of the Constitutional Court no. 269 of 2017,
they seem to have taken an opposite path to the one taken until then which sees the
Italian Constitutional Court regain primacy inhe interpretation of supranational law.
However, the relationships between the Constitutional Court and the Court of Justice
have not found a definitive arrangement. The subsequent judgments of our Court of
2019 still open up new scenarios.
This is followed by an analysis of international sources and in particular of the ECHR
and the case-law of the Edu Court on fundamental rights.
The chapter closes with the distinction between fundamental rights and fundamental
principles in the European legal system and their different scope, since only the latter
having a direct effect. For rights, on the other hand, horizontal direct effect is provided
only for those recognised by the CFREU.
The second chapter analyses some of the fundamental rights of workers on which the
most topical issues have arisen.
Among these, religious freedom, in a country that used to be essentially monotheistic
but today increasingly globalized and multiethnic, seems to assume a different
importance.
The right to health is then the cornerstone of this second chapter. It is examined, both
in its opposition to the right to work of the workers themselves, with particular attention
to the Ilva case, and in its configuration as a limit to employers' powers in the context
of the principles of prevention and precaution to ensure the performance of the service
in a healthy environment.
In this context, the extent of the worker's elective risk and its impact on the employer's
liability and the phenomenon of mobbing are examined.
A separate chapter, although the topic is part of the right to health, is dedicated to the
problems arising in the workplace from the spread of Covid 19, with attention to the
profiles of the vaccination obligation and the blocking of dismissals and possible
doubts on their constitutionality.
The work ends with the examination of the instruments identified by the jurisprudence
to protect fundamental rights taken from common civil law that remain the last bastion
in the absence of specific protections..
Given the distinction between maintenance and demolition remedies, particular
attention has been paid to the limits of compensation in specific form versus
compensation for equivalent; to nullity, in its comparison with consumer protection
nullity and in its connection with unlawful flexible contracts; to the abuse of law,
manifested in the unlawful use of fixed-term contracts; to fraud in the law, with
particular attention to fixed-term contracts in the maritime sector.
Lastly, brief considerations were made on the canons of fairness and good faith as
criteria that must base the legitimate exercise of employers' powers; on the exception
of non-fulfillment as a response of the worker to the unjustified claims of the employer
and on the effects of the Fornero Reform on the regulation of the prescription of salary
credits during the validity of the relationship only for workers covered by the guarantee
of job stability. [edited by Author]