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http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/588
Abstract: | La storia biblica di Giuditta è stata sempre una delle preferite da pittori e scrittori. La pittura di Lucas Cranach, Botticelli,Michelangelo, Salviati,Mantegna, Caravaggio, Artemisia Gentileschi, l’ha più volte reinventata nel tempo. Fra il XIX e il XX secolo, Giuditta è stata, insieme a Salomè, uno dei referenti privilegiati per testimoniare la nuova condizione femminile, nonché alimento dell’immaginario del decadentismo e del simbolismo. Numerosi testi letterari l’hanno messa come eroina al centro della trama. A partire dalle qualità drammatiche intrinseche del libro di Giuditta biblico, è sintomatica la predilezione soprattutto del mondo del teatro per quest’eroina. In questo lavoro si analizza un testo drammatico simbolista poco conosciuto di Ramón Goy de Silva: Judith. Poema épico (1910), che fu pubblicato su una delle riviste più interessanti nel percorso fra modernismo e avanguardie spagnole: la rivista “Prometeo” che fu diretta da R. Gómez de la Serna |
È visualizzato nelle collezioni: | Testi e linguaggi. Vol.3 (2009) |
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