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Titolo: Dialogo tra Corti europee e giudici nazionali in tema di maternità surrogata: verso un bilanciamento tra limite dell’ordine pubblico e superiore interesse del minore
Autore: Nalin, Egeria
Parole chiave: Dialogue;Surrogate motherhood;Best Interest of the Child;Public policy;Fundamental human rights
Data: 2022
Citazione: Nalin E. "Dialogo tra Corti europee e giudici nazionali in tema di maternità surrogata: verso un bilanciamento tra limite dell’ordine pubblico e superiore interesse del minore". Freedom, Security & Justice: European Legal Studies 1 (2022): 237-257
Abstract: This article deals with the dialogue between European and national courts on the recognition of the status filii acquired through surrogate motherhood, in order to ascertain its effects on the balance between the public policy exception and the best interest of the child. First, the paper examines the European Court of Human Rights case-law and its effects on Italian domestic courts, taking into account the most recent judgments of the Italian Supreme Courts. Then, it analyses the current EU Court of Justice case-law recognizing the parent-child relationship in the context of the exercise of the child’s rights under EU law. Finally, the article advocates the adoption of an international treaty or a EU Regulation addressing this sensitive issue, to uniformly enhance the protection of the rights of the child and strike a fair balance with the other paramount values opposing to surrogacy.
Il lavoro esamina il contributo del dialogo tra Corti europee e tribunali nazionali nel bilanciamento tra limite dell’ordine pubblico internazionale e principio del superiore interesse del minore, rispetto al riconoscimento dello status di figlio nato da maternità surrogata. A questo scopo, prima, è ricostruita l’incidenza della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo su quella italiana, soffermandosi sui più recenti sviluppi di quest’ultima; quindi, si dà conto delle aperture della Corte di giustizia dell’Unione europea verso un riconoscimento degli “effetti” della filiazione ai fini dell’esercizio dei diritti del minore derivanti dal diritto dell’UE. In conclusione, si sottolinea l’esigenza di una normativa uniforme in materia che, accogliendo gli esiti del dialogo tra le Corti, realizzi in modo certo la tutela dei diritti del minore senza sacrificare altri valori, parimenti importanti.
URI: http://www.fsjeurostudies.eu/files/FSJ.1.2022.10.NALIN.pdf
http://elea.unisa.it:8080/xmlui/handle/10556/6178
http://dx.doi.org/10.14273/unisa-4268
ISSN: 2532-2079
È visualizzato nelle collezioni:Freedom, Security & Justice: European Legal Studies (2022), n.1

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