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http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/6977
Titolo: | Arraigo y desarraigo del constitucionalismo colombiano. La constitución débil |
Autore: | Fimiani, Filippo Macrì, Gianfranco Moncada Zapata, Juan Carlos |
Parole chiave: | Costituzione;Colombia |
Data: | 1-ago-2021 |
Abstract: | Colombia is the land of law and legality, but it is not the land of normative
hierarchy, nor of stable constitutions. It governs a legal system fed by sources of
law, varied and confusing, marked by the strong influence of the judges. We have
a rigid Constitution and a distinction of powers, but only in external forms. Our
Constitution dates from 1991 and has already received 56 reforms in the short
span of twenty-nine years, which denotes its weak and unstable feature, a feature
that is confirmed by any look back at our local constitutional history. This insecure
constitutionalism has a behavior whose most visible and ‘chaotic’ aspects we set
out to describe; and it is the consequence of historical variables that force us to
escape from the framework of historical propaganda that affirms that the zero
hour of our past as a nation - and of our constitutional law - marks 6 o'clock in the
afternoon of July 20, 1810 (Declaration of Independence). If we admit the
undeniable connections of our legal system with Indian legislation, which
governed Hispanic America for three hundred years, and with medieval Castilian
law, which connects us to Roman law via the Siete Partidas (and not only to
through the Napoleonic Code), we will get good reasons that help to explain the
'weakness' of our constitutionalism, which is our goal. In tracing these
connections, we discovered, for example, that one facet of our system of control
of the constitutionality of laws, the exception of unconstitutionality (our 'fuzzy
control') is a resounding facsimile of the ecclesiastical dispensation, which has
its roots in the “siete partidas” and in the “Decreto de Graziano”. It would be
profitable for further research to consolidate this path; but a void would have
remained if, adding ourselves to the list of heirs to the tradition of Greek thought
and Roman law, we are not clear about the basic conditions of a legal system of
the Western legal tradition (we prefer to speak of the Indo-European tradition),
so to be able to compare and know and speak of "chaos." Three suggestive
normative models help us to understand these basic conditions: Laws of Manu,
Homer's Odyssey and the XII Tables, and they help us to compare ourselves
through the historical combat between the government of men versus the
government of laws. We have frankly superstitious ideas about how the contents
of this Indo-European tradition reached Latin America and Colombia, which
prevent us from understanding that there is a latent battle of principles in the
underground of our legal system, which has not yet been resolved.
Understanding that struggle of implicit and hidden contradictions, clarifying the
antagonism of Indian and modern principles in our legal system helps to explain
why we inexorably modify, every year, our fickle and vacillating Constitution, and
to understand why our insecure constitutionalism does not take root, and they
wander its rules in an incessant spirit of provisionality and transience. [edited by Author] La Colombia è la terra del diritto e della legalità, ma non è la terra della gerarchia normativa, né delle costituzioni stabili. Governa un sistema giuridico alimentato da fonti del diritto, vario e confuso, segnato dalla forte influenza dei giudici. Abbiamo una costituzione rigida e una distinzione dei poteri, ma solo in forme esterne. La nostra Costituzione risale al 1991 e ha già ricevuto 56 riforme nel breve arco di 29 anni, il che denota la sua caratteristica debole e instabile, una caratteristica che è confermata da ogni sguardo alla nostra storia costituzionale locale. Questo costituzionalismo insicuro ha un comportamento i cui aspetti più visibili e "caotici" ci siamo proposti di descrivere; ed è la conseguenza di variabili storiche che ci costringono a uscire dal quadro della propaganda storica che afferma che l'ora zero del nostro passato come nazione - e della nostra legge costituzionale - segna le 6 del pomeriggio del 20 luglio 1810 (Dichiarazione di Indipendenza). Se ammettiamo le innegabili connessioni del nostro sistema legale con la legislazione indiana, che ha governato l'America ispanica per 300 anni, e con la legge castigliana medievale, che ci collega al diritto romano tramite il Siete Partidas (e non solo attraverso il Codice Napoleonico), avremo buone ragioni che aiutano a spiegare la 'debolezza' del nostro costituzionalismo, che è il nostro obiettivo. Nel tracciare queste connessioni, abbiamo scoperto, ad esempio, che un aspetto del nostro sistema di controllo della costituzionalità delle leggi, l'eccezione dell'incostituzionalità (il nostro “controllo diffuso”), è un clamoroso facsimile della dispensa ecclesiastica, che ha le sue radici nei Siete Partidas e nel Decreto di Graziano. Sarebbe vantaggioso per ulteriori ricerche consolidare questo percorso; ma un vuoto sarebbe rimasto se, aggiungendoci alla lista degli eredi della tradizione del pensiero greco e del diritto romano, non ci fossero chiare le condizioni fondamentali di un ordinamento giuridico della tradizione giuridica occidentale (si preferisce parlare della tradizione indoeuropea), quindi saper confrontare, conoscere e parlare di "caos" in Colombia. Tre suggestivi modelli normativi ci aiutano a comprendere queste condizioni di base: le Leggi di Manu, l'Odissea di Omero e le XII Tavole, aiutano a confrontarci attraverso il combattimento storico tra il governo degli uomini e il governo delle leggi. Abbiamo idee francamente superstiziose su come i contenuti di questa tradizione indoeuropea abbiano raggiunto l'America Latina e la Colombia che ci impediscono di capire che c'è una battaglia di principi latente nel sottosuolo del nostro sistema legale, che non è stata ancora risolta. Comprendere quella lotta di contraddizioni implicite e nascoste; chiarire l'antagonismo dei principi indiani e moderni nel nostro sistema legale aiuta a spiegare perché ogni anno modifichiamo inesorabilmente la nostra Costituzione mutevole e vacillante, ea capire perché il nostro costituzionalismo insicuro non mette radici e le sue norme vagano in un incessante spirito di provvisorietà e transitorietà. [a cura dell'Autore] |
Descrizione: | 2020 - 2021 |
URI: | http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/6977 http://dx.doi.org/10.14273/unisa-5034 |
È visualizzato nelle collezioni: | Scienze del linguaggio, della società, della politica e dell'educazione |
File in questo documento:
File | Descrizione | Dimensioni | Formato | |
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tesi_di_dottorato_JC_Moncada_Zapata.pdf | tesi di dottorato | 1,05 MB | Adobe PDF | Visualizza/apri |
abstract in italiano e in inglese J. C. Moncada Zapata.pdf | abstract a cura dell’autore (versione italiana e inglese) | 367,75 kB | Adobe PDF | Visualizza/apri |
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