Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento:
http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8058
Titolo: | L’istituzionalizzazione di un regime frontaliero “dell’ammissione” dei cittadini di paesi terzi nello spazio giuridico europeo: tra norma e eccezione |
Autore: | Rondine, Francesca |
Parole chiave: | Ammissione;Procedura di frontiera;Trattenimento;Espulsione;Asilo;Admission;Border procedure;Detention;Expulsion;Asylum |
Data: | 2024 |
Citazione: | Rondine, F. “L’istituzionalizzazione di un regime frontaliero “dell’ammissione” dei cittadini di paesi terzi nello spazio giuridico europeo: tra norma e eccezione” Freedom, Security & Justice: European Legal Studies 2 (2024): 349-374 |
Abstract: | Il contributo si propone di esaminare, a partire dalla nuova “procedura
integrata di frontiera” istituita dal Nuovo patto sulla migrazione e l’asilo, l’affermarsi
di un “regime frontaliero dell’ammissione”, basato non già sulla regolarità del
soggiorno del cittadino di paese terzo, ma sul concetto di autorizzazione all’ingresso
sul territorio. Tale “regime dell’ammissione” si fonda sul ricorso a finzioni giuridiche
di “non presenza” dello straniero in frontiera sinora residuali nel diritto dell’Unione
che, a loro volta, consentono una diminutio nel godimento e nell’accesso ai diritti
degli stranieri ad esso sottoposti. Il contributo esamina, dunque, la questione
dell’ammissione sul territorio, e delle sue conseguenze sullo status giuridico del
cittadino di paese terzo, nella giurisprudenza della Corte EDU e nel diritto
dell’Unione, prima e dopo il Nuovo patto. The article aims to analyse the new “integrated border procedure” introduced by the New Pact on Migration and Asylum. The article argues that the Pact creates a new regime based not on the legality of the third-country national's stay, but on the concept of authorisation to enter the territory. Through the use of “legal fictions”, such as the fiction of non-entry, such a regime allows to derogate from the ordinary legal framework related to fundamental rights of migrants at the borders. The contribution claims that such a derogatory regime was already part of EU migration law, albeit framed as exceptional and residual. In this light, the article examines the issue of “admission on national territory” in European migration law, analysing its consequences on the legal status of “unadmitted migrants” at the borders, in the ECtHR jurisprudence and in EU law, before and after the New pact. |
URI: | https://www.fsjeurostudies.eu/files/FSJ.2.2024.16.RONDINE.pdf http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8058 |
ISSN: | 2532-2079 |
È visualizzato nelle collezioni: | prova |
File in questo documento:
File | Descrizione | Dimensioni | Formato | |
---|---|---|---|---|
FSJ.2.2024.16.RONDINE.pdf | FSJ.2.2024.16.RONDINE. | 1,18 MB | Adobe PDF | Visualizza/apri |
Tutti i documenti archiviati in DSpace sono protetti da copyright. Tutti i diritti riservati.