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http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8781
Titolo: | «Tutto è un’altra cosa»: messicanità gotica e irrealtà americana |
Autore: | Conde De Boeck, Augustín |
Parole chiave: | Messico;Gotico;Cinema;Mexico;Gothic |
Data: | 2025 |
Editore: | Avellino : Associazione Culturale Internazionale Sinestesie |
Citazione: | Conde De Boeck, Augustín. «Tutto è un’altra cosa»: messicanità gotica e irrealtà americana, Sinestesieonline, A. 14, no. 46 (marzo 2025): 311-324 |
Abstract: | La tía Alejandra (1980) di Arturo Ripstein è un
vertice dell’horror messicano. Analizziamo la sua
trama imagologica, che costruisce una
messicanità gotica fondata sul sincretismo
religioso e una magia necrofila e misterica, dove il
Reale è celato dietro l’illusione. Questi elementi
permettono di leggere il film attraverso concetti
antropologici come il 'phobos atavico' (Aby
Warburg) o l’'irrealtà americana' (H.A. Murena). La tía Alejandra (1980) by Arturo Ripstein is a pinnacle of Mexican horror cinema. We analyze its imagological structure, which constructs a gothic Mexican identity rooted in religious syncretism and a necrophilic, esoteric magic, where Reality is concealed behind illusion. These elements allow the film to be interpreted through anthropological concepts such as 'atavistic phobos' (Aby Warburg) or 'Latin American unreality' (H.A. Murena). |
URI: | https://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2025/04/24_sinestesieonline_46_conde.pdf http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8781 |
ISSN: | 2280-6849 |
È visualizzato nelle collezioni: | Sinestesieonline. Anno 14, no. speciale (Marzo 2025) |
File in questo documento:
File | Descrizione | Dimensioni | Formato | |
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