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I canti popolari arbēreshē (italo-albanesi) e la tradizione dei canti popolari italiani

dc.date.accessioned2014-05-14T08:50:08Z
dc.date.available2014-05-14T08:50:08Z
dc.description2010 - 2011en_US
dc.description.abstractThe doctorate thesis, I canti popolari arbëreshë (italo-albanesi) e la tradizione dei canti popolari italiani (The Arbëreshë -Italian-Albanian- popular songs and the tradition of Italian popular songs), is a piece of research into Arbëreshë popular songs compared with the tradition of Southern Italy popular songs, carried out through an interdisciplinary methodology, related to cultural anthropology, comparative literatures, linguistics and dialectology, always verifying historiographical documentation. The starting point is the material collected by the scholars of these communities, already published in some texts, that, however, don’t contain the significant songs of all the areas where the Arbëreshe linguistic minorities live. Even when Italian popular songs collections contain the Arbëreshë popular songs, they seem to be external examples, just to remember that they exist: they are indicated with the title of Canti albanesi (Albanian Songs) and often located at the end of the book, like Canti nuziali nel folklore italiano (Wedding songs in the Italian folklore) by Giuseppe Profeta. Other songs are reported as Albanian songs of that regions where Italian-Albanian communities were settled, like as in the anthology edited by Pier Paolo Pasolini, La poesia popolare italiana (The popular Italian poetry). So, it’s clear that works produced until today brought fragmentary results. Now we want to make a collection of songs divided by themes, arranged chronologically and put in the hystorical – anthropological context where they were generated, using a comparative method that, staring from Italian-Albanian songs, arrives to the texts of other Italian regions. In this way, we can see the fundamental differences and analogies, under a semantic and linguistic profile, and indicate if their origin was cultured or popular. Following the chronological evolution of popular songs, since the first lullabies, sang in a domestic scenario, with their hypnotic melody, it emerged the importance of the mother figure to preserve and respect traditional values. The role of love was fundamental, as well, because it was strictly connected to every aspect of popular life: work in the country and factories, home works, games, fairs, weddings, protest, prison, war and death, that, mainly in the subordinate classes culture, and touched every feeling: from tenderness to anger, from regret to passion, and was expressed through a linguistic structure, that may by very simple in her form, but was extraordinary in her metrics. From the whole scenario it clearly emerges that Italian and Arbëreshe popular cultures were deeply influenced by a strong religious feeling. In particular, in the sacred songs, even if there were expressive ranges “high” or “low”, the two cultures converge frequently, shoving a deep devotion, that create a link with the subordinate classes and ethnic –linguistic minorities. Using texts that are very difficult to find, this piece of research followed the evolution of the Arbëreshe language, highlighting how it transformed itself and spread into the territory, even if its origin was unknown. Also in this case, it was possible to compare different popular expressions, revealing thematic and formal affinities and differences. The huge variety of written texts and he comparison with those come from other regions surely increase the interest for Arbëreshe culture, not only by Italian-Albanian scholars, but also by the Italian ones expert in linguistics and dialectology. [edited by Author]
dc.description.abstractLa tesi di dottorato, I canti popolari arbëreshë (italo-alabenesi) e la tradizione dei canti popolari italiani, è un lavoro di ricerca sui canti popolari arbëreshë, in rapporto alla tradizione dei canti popolari italiani di area meridionale, condotto sulla base di una metodologia interdisciplinare, afferente all’antropologia culturale, alle letterature comparate, alla linguistica e alla dialettologia, nel quadro di una costante documentazione di verifica storiografica. Il punto di partenza, costituito dallo stato attuale degli studi, è il materiale raccolto dagli studiosi delle stesse comunità, già pubblicato in alcuni testi, che non contengono però i canti significativi di tutte le località, in cui si trovano le minoranze linguistiche arbëreshe: spesso si limitano, infatti, alla semplice registrazione. Anche quando i canti popolari italo-albanesi sono inseriti nelle raccolte di canti popolari italiani, figurano quasi sempre come esempi esterni, semplici “aggiunte”, solo per ricordare al lettore la loro presenza: sono, infatti, riportati con il titolo di Canti albanesi, e per lo più collocati a fine libro: è il caso dei Canti nuziali nel folklore italiano di Giuseppe Profeta. Altri vengono, inoltre, segnalati come canti albanesi di quelle regioni in cui sono insediate comunità italo-albanesi, come nell’antologia curata da Pier Paolo Pasolini, La poesia popolare italiana. È, quindi, evidente che i lavori prodotti fino a oggi hanno conseguito risultati frammentari. Di qui la necessità di una raccolta dei canti suddivisa per temi, organizzati secondo i cicli della vita e sempre inseriti nel contesto storicoantropologico da cui traggono origine, con un metodo di comparazione che, partendo dagli esemplari italo-albanesi, si estende ai testi di altre regioni italiane. In tal modo, si rivelano le fondamentali analogie e differenze, sotto il profilo semantico e linguistico, di volta in volta indicando la loro forma originaria, se colta o popolare. Seguendo una suddivisione ciclica dei canti popolari, fin dai primi componimenti esaminati, le ninnananne, recitate all’interno dello spazio domestico, è affiorata, attraverso la melodia ipnotica dei versi e dei suoni, l’importanza decisiva della figura materna per la conservazione e il rispetto dei valori tradizionali. Né diverso è il ruolo assunto dall’amore, intrinsecamente collegato agli aspetti della vita popolare: il lavoro nei campi e nelle fabbriche, le fatiche domestiche, i giochi, le feste, i matrimoni, la protesta, il carcere, la guerra e la morte, che, soprattutto nella cultura delle classi subalterne, si manifestano attraverso tutte le sfumature possibili, dalla tenerezza alla rabbia, dal rimpianto alla passione, espresse in una struttura linguistica, spesso elementare nella forma, ma sorprendentemente sorretta da una sapiente orchestrazione metrica. Dal quadro complessivo risulta inoltre inequivocabile l’intenso e forte sentimento religioso che attraversa l’intera cultura popolare, italiana e arbëreshe. In particolare, nei canti sacri, pur modulati con registri espressivi “alti” o “bassi”, le due culture convergono con maggiore frequenza, rivelando una profonda stratificazione devozionale, che funge da cemento e coesione dei molteplici e variegati motivi, caratterizzanti i momenti esistenziali e sociali delle classi subalterne e delle minoranze etnico-linguistiche. Utilizzando testi, difficilmente reperibili, il lavoro ha seguito l’evoluzione della lingua arbëreshe, evidenziandone trasformazioni e diffusione, anche quando non si è ipotizzata nessuna comunità di provenienza. Pure in tale assenza, è stato possibile confrontare le diverse espressioni popolari, rivelandone affinità e differenze tematiche e formali. La ricchezza di esemplari trascritti e la comparazione con testimoni, provenienti da altre aree regionali, non potranno che accrescere l’interesse per la cultura arbëreshe, da parte non solo di studiosi italo-albanesi, ma anche italiani, esperti di linguistica e dialettologia. [a cura dell'Autore]en_US
dc.language.isoiten_US
dcterms.titleI canti popolari arbēreshē (italo-albanesi) e la tradizione dei canti popolari italianien_US
dc.subject.miurL-FIL-LET/10 LETTERATURA ITALIANAen_US
dc.contributor.coordinatoreMartelli, Sebastianoen_US
dc.description.cicloX n.s.en_US
dc.contributor.tutorGranese, Albertoen_US
dc.contributor.cotutorGiulio, Rosaen_US
dc.identifier.DipartimentoStudi Umanisticien_US
dc.titleI canti popolari arbēreshē (italo-albanesi) e la tradizione dei canti popolari italianien_US
dc.contributor.authorMarchianò, Antonia
dc.date.issued2012-06-21
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/10556/1297
dc.identifier.urihttp://dx.doi.org/10.14273/unisa-175
dc.typeDoctoral Thesisen_US
dc.subjectCanti arbēreshēen_US
dc.subjectCanti popolari italianien_US
dc.subjectComparazioneen_US
dc.publisher.alternativeUniversita degli studi di Salernoen_US
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