Il poema della letizia, dell'armonia e della speranza: per una lettura de Le foreste sorelle Di Giuliano Scabia
Abstract
Ne Le foreste sorelle, Giuliano Scabia conferisce alle sue storie permanenza e vivida concretezza. L‟oggetto della quête è duplice: Suor Gabriella, e l‟elisir di vita eterna. Dall‟Ade, la suora porta con sé il balsamo, consistente «di cacca u-mana e di bestie». Il letame «sa di rose» ed è consustanziale agli amici che inda-gano sulla sparizione della religiosa. Il siero è offerto anche al lettore: «Entra qui - (dove c‟è il trattino, dove c‟è la parentesi) - ti porto (sono l‟autore) a sorseg-giare. A diventare immortale». In the novel The forests sisters, Giuliano Scabia gives his stories a permanent and vivid concreteness. The object of the investigation is twofold: Sister Gabriel-la, and the eternal life‟s elixir. After getting out of the Hades kingdom, the nun brings with her the elixir, which consists of «feces of man and beast». The feces «smell of rose» and are made of the same substance of friends who are investi-gating the disappearance of the nun. The elixir is also offered to the reader: «En-ter here – (where is the dash, where is the parenthesis) – I bring you (I am the au-thor) to sip, to become immortal».
URI
http://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2018/03/ottobre2017-07.pdfhttp://elea.unisa.it:8080/xmlui/handle/10556/3706
http://dx.doi.org/10.14273/unisa-1936