Analisi dell’interlingua e sistemi di annotazione: implicazioni teoriche ed indagini empiriche
Abstract
Il contributo nasce nell’ambito di uno studio preliminare condotto su un
campione di dati inclusi in un corpus (University of Salerno Learner Corpus)
di produzioni scritte da studenti di inglese come lingua straniera
provenienti da diversi atenei del centro-sud d’Italia con l’obiettivo di illustrare
le caratteristiche tecniche e le capacità descrittive di alcuni dei
più diffusi sistemi di annotazione morfo-sintattica e degli errori. L’indagine
condotta sul campione di dati è incentrata sull’interpretazione e
conseguente annotazione dei sintagmi preposizionali che costituisce una
delle aree della grammatica della lingua in cui risultano più evidenti le
diverse strategie messe in atto dagli apprendenti a livello semantico-sintattico
e la loro difficoltà ad integrare automaticamente struttura sintagmatica
ed informazione lessico-semantica. Nella sua natura di work-inprogress,
il presente contributo fornisce spunti su procedure metodologiche
volte a individuare non solo la reale natura delle produzioni interlinguistiche
degli apprendenti di lingua straniera, ma anche le caratteristiche
strutturali delle produzioni non-nativelike, di cui gli analizzatori
sintattici dovrebbero tener conto.