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dc.contributor.authorBuccarella, Marco
dc.date.accessioned2024-01-12T12:06:33Z
dc.date.available2024-01-12T12:06:33Z
dc.date.issued2023
dc.identifier.citationBuccarella, M. "Digitalizzazione della cooperazione giudiziaria internazionale in materia penale e tutela dei dati personali nel diritto dell’UE: alla ricerca di una compatibilità (im)possibile". Freedom, Security & Justice: European Legal Studies 2 (2023): 216-236it_IT
dc.identifier.issn2532-2079it_IT
dc.identifier.urihttp://www.fsjeurostudies.eu/files/FSJ.2.2023.14.BUCCARELLA.pdfit_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/6924
dc.identifier.urihttp://dx.doi.org/10.14273/unisa-4982
dc.description.abstractOn 12 May 2022, the Second Additional Protocol to the Budapest Convention was opened for signature by States. It is a treaty agreement which aims to enhance cooperation between countries in the field of cross-border digital investigations, with a view to uniting the international front against cybercrimes. In a renewed legal framework of cooperation that also involves the European Union, the EU data protection rules act as a limit to the activities of collecting digital evidences, which involve the processing of personal data not only by the public authorities but also by private legal entities. This paper aims to deepen the relationship between the provisions of the Second Protocol and the EU legal framework for data protection, in order to verify the existence of any incompatibility profiles that could concretely affect the use of Second Additional Protocol tools.it_IT
dc.description.abstractIl 12 maggio 2022 è stato aperto alla firma degli Stati il Secondo Protocollo addizionale alla Convenzione di Budapest del 2001. Si tratta di uno strumento pattizio che mira a favorire la cooperazione tra Paesi nell’ambito delle indagini digitali transfrontaliere, nell’ottica di unire il fronte internazionale contro i reati informatici. In un rinnovato quadro giuridico di cooperazione che coinvolge anche gli Stati membri dell’Unione europea, le norme UE in materia di data protection si pongono come contraltare alle attività di raccolta delle prove digitali, che postulano il trattamento di dati personali da parte non soltanto delle autorità degli Stati bensì di una pluralità di soggetti, anche di natura privata. Il presente lavoro mira ad approfondire il rapporto tra le previsioni del Secondo Protocollo e la disciplina UE in materia di protezione dei dati personali, onde verificare la sussistenza di eventuali profili di incompatibilità che potrebbero incidere, in concreto, sull’utilizzabilità degli strumenti previsti dal nuovo accordo aggiuntivo alla Convenzione di Budapest.it_IT
dc.format.extentP. 216-236it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.rightsCC BY SAit_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.subjectData protectionit_IT
dc.subjectBudapest Conventionit_IT
dc.subjectCross-border judicial cooperationit_IT
dc.subjectCybercrimeit_IT
dc.subjectElectronic evidencesit_IT
dc.titleDigitalizzazione della cooperazione giudiziaria internazionale in materia penale e tutela dei dati personali nel diritto dell’UE: alla ricerca di una compatibilità (im)possibileit_IT
dc.typeJournal Articleit_IT
dc.relation.ispartofjournalFreedom, Security & Justice: European Legal Studiesit_IT
dc.identifier.doi10.26321/M.BUCCARELLA.02.2023.14it_IT
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