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dc.contributor.authorMengozzi, Pieralberto
dc.date.accessioned2024-01-12T14:23:54Z
dc.date.available2024-01-12T14:23:54Z
dc.date.issued2023
dc.identifier.citationMengozzi, P. "Competenze concorrenti dell’UE e degli Stati membri in materia di asilo nella giurisprudenza più recente della Corte di giustizia relativa al trattamento di cittadini irregolari di paesi terzi". Freedom, Security & Justice: European Legal Studies 2 (2023): 42-55it_IT
dc.identifier.issn2532-2079it_IT
dc.identifier.urihttp://www.fsjeurostudies.eu/files/FSJ.2.2023.4.MENGOZZI.pdfit_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/6934
dc.identifier.urihttp://dx.doi.org/10.14273/unisa-4992
dc.description.abstractThe paper analyses the development that the Court of Justice’ case law marked compared to the indifference to humanitarian needs expressed in the A.S. and Jafari judgments of 2017. Making reference to the two changes that occurred with the Commission v. Poland and others judgment and the M.A. judgment of 30 June 2022, the author highlights the specifically interfering attitude on the concrete exercise of Member States' power to apply Article 72 TFEU characterising the latter judgment. He identifies the reasons for this attitude in an ex-novo valorisation of the idea of solidarity as producing legally relevant effects when expressly specified sectorally in Treaty provisions, such as articles 67 and 80 TFEU, contained in the OPAL ruling of 15 July 2021. He concludes by noting the parallelism that the framing of the Member States' legal order by EU law resulting from the M.A. judgment presents with the one that had already emerged from the DEB judgment.it_IT
dc.description.abstractLo scritto analizza l’evoluzione che la giurisprudenza della Corte di giustizia ha avuto in materia a partire dal rispetto attribuito ai poteri sovrani degli Stati membri e dall’indifferenza alle ragioni umanitarie invocate nelle sentenze A.S. e Jafari del 2017. Rilevati i due cambiamenti che si sono avuti con la sentenza Commissione contro Polonia ed altri e con la pronuncia del 30 giugno 2022, M.A., l’autore ha evidenziato l’atteggiamento specificamente interferente sull’esercizio concreto del potere degli Stati membri di applicare l’art. 72 TFUE caratterizzante quest’ultima sentenza. Ha individuato le ragioni di questo atteggiamento in una valorizzazione ex novo dell’idea di solidarietà come produttiva di effetti giuridicamente rilevanti ove espressamente precisata settorialmente in disposizioni del Trattato, quali gli articoli 67 ed 80 TFUE, contenuta nella pronuncia OPAL del 15 luglio 2021. Conclude rilevando il parallelismo che l’inquadramento dell’ordinamento degli Stati membri ad opera del diritto UE risultante dalla sentenza M.A. presenta rispetto a quello che già emergeva dalla pronuncia DEB.it_IT
dc.format.extentP. 42-55it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.rightsCC BY SAit_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.subjectIrregular immigrantsit_IT
dc.subjectEU framing of the powers of the member Statesit_IT
dc.subjectSolidarityit_IT
dc.subjectOPAL rulingit_IT
dc.subjectArt. 72 TFEUit_IT
dc.titleCompetenze concorrenti dell’UE e degli Stati membri in materia di asilo nella giurisprudenza più recente della Corte di giustizia relativa al trattamento di cittadini irregolari di paesi terziit_IT
dc.typeJournal Articleit_IT
dc.relation.ispartofjournalFreedom, Security & Justice: European Legal Studiesit_IT
dc.identifier.doi10.26321/P.MENGOZZI.02.2023.04it_IT
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