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Criminalità transnazionale e nuovi reati contro il Patrimonio Culturale nell’ordinamento italiano
dc.contributor.author | Potenza, Francesco | |
dc.date.accessioned | 2024-06-25T07:48:35Z | |
dc.date.available | 2024-06-25T07:48:35Z | |
dc.date.created | 2023 | |
dc.identifier.citation | Potenza F. "Criminalità transnazionale e nuovi reati contro il Patrimonio Culturale nell’ordinamento italiano " Iura & Legal Systems, X.2023/3, H (2): 31-77 | it_IT |
dc.identifier.issn | 2385-2445 | it_IT |
dc.identifier.uri | https://www.rivistagiuridica.unisa.it/index | it_IT |
dc.identifier.uri | http://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/7102 | |
dc.description.abstract | La tesi indaga il fenomeno del traffico internazionale di beni culturali e la sua interazione con l’attività delle organizzazioni criminali e terroristiche. A tal fine, la ricerca muove dall’esame delle norme internazionali, europee ed interne poste a tutela del patrimonio culturale e ripercorre l’evoluzione della giurisprudenza dei Tribunali penali internazionali ad hoc e della Corte penale internazionale in materia di crimini di guerra e contro l’umanità, per devastazioni e saccheggio del “cultural heritage”. Perno del lavoro è, però, costituito dall’esame critico della legge 9 marzo 2022, n. 22, recante ‘Disposizioni in materia di reati contro il patrimonio culturale’, che riorganizza sistematicamente la disciplina esistente nell’ottica di un tendenziale inasprimento del trattamento sanzionatorio.In particolare, il provvedimento intende allinearsi alle misure volte a prevenire e combattere il traffico illecito e la distruzione di beni culturali enunciate nella Convenzione di Nicosia, conclusa dal Consiglio d’Europa nel 2017 a ed entrata in vigore il 1° aprile 2022. A tal fine, si ricorre anche ad alcuni degli strumenti di contrasto al crimine organizzato transnazionale previsti dalla Convenzione di Palermo sulla criminalità organizzata transnazionale del 2000 (UNTOC) | it_IT |
dc.description.abstract | The thesis investigates the phenomenon of international trafficking of cultural goods and its interaction with the activity of criminal and terrorist organizations. To this end, the research starts from the examination of the international, European and internal norms aimed at the protection of cultural heritage and traces the evolution of the jurisprudence of the international criminal tribunals in the fields of war crimes and against the humanity for devastation and plunder of cultural heritage and property. The pivot of the work is, however, constituted by the critical examination of the Italian law of 9 March 2022, n. 22, containing provisions on crimes against cultural heritage, which systematically reorganizes the existing discipline with a view to a tendential tightening of the sanctions. In particular, the Italian Law intends to align it with the measures aimed at preventing and combating illicit trafficking and the destruction of cultural property set out in the Nicosia Convention, concluded by the Council of Europe in 2017 and entered into force on 1 April 2022. To his end, it also includes some tools to combat transnational organized crime provided for by the Palermo Convention. | it_IT |
dc.format.extent | P. 31-77 | it_IT |
dc.language.iso | it | it_IT |
dc.source | UniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneo | it_IT |
dc.title | Criminalità transnazionale e nuovi reati contro il Patrimonio Culturale nell’ordinamento italiano | it_IT |
dc.type | Journal Article | it_IT |
dc.relation.ispartofjournal | Iura & Legal Systems | it_IT |