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dc.date.accessioned2025-05-23T09:25:50Z
dc.date.available2025-05-23T09:25:50Z
dc.description.abstractQuasimodo scriveva che «la guerra ha sorpreso un linguaggio poetico che maturava una partecipazione con gli oggetti della terra per raggiungere l’universale». Con queste parole Quasimodo ripercorreva a posteriori la propria storia e quella della sua poesia, mettendo a fuoco quel momento di transizione, in cui si concretizzava il distacco polemico dalle poetiche dell’anteguerra giunte a ‘maturità’ e ormai tendenti alla ‘decadenza’. Questa fase si colloca nel periodo che va dalle Poesie del 1938 (Edizioni Primi piani, Milano) all’inizio ufficiale della nuova stagione sancito dalla plaquette di Con il piede straniero sopra il cuore (I Quaderni di “Costume”, Milano 1946). Nel corso del contributo avanzerò qualche riflessione su questo passaggio del per corso poetico quasimodiano valorizzando le esperienze che più lo hanno caratterizzato, a partire dall’incontro altamente formativo con la poesia dei classici.it_IT
dc.description.abstractQuasimodo wrote that “the war caught by surprise a poetic language that was maturing a connection with the objects of the earth to reach the universal.” With these words, the poet retrospectively reflected on his own history and that of his poetry, highlight ing a moment of transition in which a polemical departure from pre-war poetics – then fully ‘mature’ and already tending towards ‘decadence’ – was taking shape. This transitional phase spans the period from Poesie (Edizioni Primi Piani, Milan, 1938) to the beginning of a new era in his poetry, marked by the publication of the plaquette Con il piede straniero sopra il cuore (I Quaderni di “Costume”, Milan, 1946). In this contribution, I will offer some reflections on this crucial stage of Quasimodo’s poetic journey, focusing on the experiences that most defined it, beginning with his profoundly formative encounter with classical poetry, and Virgil’s work in particular.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.rightsCC BY 4.0it_IT
dc.relation.ispartofjournalSinestesieonline. Periodico quadrimestrale di letteratura e arti della modernitàit_IT
dc.identifier.citationGalatà, Francesco. "Quasimodo e la «ricerca impetuosa dell’uomo». Dalla traduzione dei classici alla poesia del dopoguerra", Sinestesieonline, A. 13, no. 44, Speciale Dalla modernità a Gesualdo (dicembre 2024): 2-14it_IT
dc.titleQuasimodo e la «ricerca impetuosa dell’uomo». Dalla traduzione dei classici alla poesia del dopoguerrait_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.contributor.authorGalatà, Francesco
dc.date.issued2024
dc.identifier.urihttps://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2024/12/Sinestesieonline_summerschool2024_Galata.pdfit_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8231
dc.publisherAvellino : Associazione Culturale Internazionale Sinestesieit_IT
dc.typeJournal Articleit_IT
dc.format.extentP. 2-14it_IT
dc.identifier.issn2280-6849it_IT
dc.subjectSalvatore Quasimodoit_IT
dc.subjectErmetismoit_IT
dc.subjectTraduzione poeticait_IT
dc.subjectVirgilioit_IT
dc.subjectHermetismit_IT
dc.subjectPoetic translationit_IT
dc.subjectVirgilit_IT
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