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dc.date.accessioned2025-10-23T12:07:47Z
dc.date.available2025-10-23T12:07:47Z
dc.descriptionIl contributo è inserito nella rubrica Il Parlaggioit_IT
dc.description.abstractIl saggio analizza due esempi significativi di teatro di verzura nel nord Italia: il teatro settecentesco di Villa Rizzardi e quello contemporaneo del Castello di Spessa. Attraverso il confronto tra forma, funzione e rapporto con il paesaggio, emergono due modalità diverse ma complementari di mettere in scena la natura. A Villa Rizzardi, la vegetazione è modellata secondo principi classici: lo spazio è chiuso, simmetrico, pensato per inquadrare e guidare lo sguardo. Al Castello di Spessa, al contrario, la scena si apre al paesaggio: il teatro nasce da un’esigenza funzionale contemporanea e si inserisce in modo flessibile nel contesto agricolo e ambientale. Il saggio propone così una riflessione sul teatro di verzura come spazio non solo di memoria, ma anche di sperimentazione, capace di adattarsi alle pratiche teatrali attuali e di rinnovare il dialogo tra natura e rappresentazione.it_IT
dc.description.abstractThe essay analyses two significant examples of hedge theatres in northern Italy: the eighteenth-century theatre at Villa Rizzardi and the contemporary one at the Castello di Spessa. Through a comparison of form, function, and relationship with the landscape, two different yet complementary ways of staging nature emerge. At Villa Rizzardi, vegetation is shaped according to classical principles: the space is enclosed, symmetrical, and designed to frame and guide the gaze. At the Castello di Spessa, by contrast, the scene opens onto the landscape: the theatre arises from a contemporary functional need and integrates flexibly into its agricultural and environmental context. The essay thus offers a reflection on the hedge theatre not only as a site of memory, but also as a space for experimentation, capable of adapting to current theatrical practices and renewing the dia logue between nature and performance.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.rightsCC BY 4.0it_IT
dc.relation.ispartofjournalSinestesieonline. Periodico quadrimestrale di letteratura e arti della modernitàit_IT
dc.identifier.citationPiraino, Valeria. "Tra la siepe e la quercia: la forma che definisce e la natura che accoglie nei teatri di verzura di Villa Rizzardi e del Castello di Spessa", Sinestesieonline, A. 14, no. 48 (settembre 2025): 1-7it_IT
dc.titleTra la siepe e la quercia: la forma che definisce e la natura che accoglie nei teatri di verzura di Villa Rizzardi e del Castello di Spessait_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.contributor.authorPiraino, Valeria
dc.date.issued2025
dc.identifier.urihttps://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2025/10/piraino-definitivo.pdfit_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8969
dc.publisherAvellino : Associazione Culturale Internazionale Sinestesieit_IT
dc.typeJournal Articleit_IT
dc.format.extentP. 1-7it_IT
dc.identifier.issn2280-6849it_IT
dc.subjectTeatro di verzurait_IT
dc.subjectGiardinoit_IT
dc.subjectVilla Rizzardiit_IT
dc.subjectCastello di Spessait_IT
dc.subjectHedge theatreit_IT
dc.subjectGardenit_IT
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