dc.contributor.author | Lo Casto, Claudia | |
dc.date.accessioned | 2014-01-02T10:03:20Z | |
dc.date.available | 2014-01-02T10:03:20Z | |
dc.date.issued | 2013-03-27 | |
dc.identifier.uri | http://hdl.handle.net/10556/929 | |
dc.description | 2011 - 2012 | en_US |
dc.description.abstract | La nOZIOne di "vita" assume nel penSIero plotiniano un ruolo assolutamente
centrale: non è possibile, infatti, comprendere la costruzione del sistema metafisico di
Plotino, prescindendo dall'analisi del significato che il termine çm" assume nei singoli
contesti. Nonostante il filosofo neoplatonico dedichi molto spazio all'analisi e alla
formulazione del concetto di vita, tuttavia tale concetto rimane alquanto problematico. Non
è infatti semplice l) definire la vita in se stessa, 2) comprendere dove risieda nel suo senso
autentico, 3) cogliere la relazione che essa intrattiene con le varie ipostasi.
Il filosofo neoplatonico, nell'elaborazione del pensiero sulla vita, è influenzato
dalla metafisica platonica e da quella aristotelica, nella misura in cui la vita è considerata
auto-moventesi ('tò au-tò KtVOUV) ed attività (èvèpYEta). L'essenza stessa dell'essere
vivente è descritta come un insieme di attività, le quali assumono diverse funzioni a
seconda della diversità delle membra, ma che nel loro insieme concorrono al
mantenimento della vita dell'intero. (Enn. III 3 (48), 5, 3-5).
La nozione di vita può riferirsi, in modo differente, sia all'Intelletto che all'Anima,
essa coincide con l'eternità e con il tempo, ed inoltre presiede allo sviluppo di una teoria
dell'organismo, ovvero della generazione degli organismi viventi. Il filosofo neoplatonico,
pertanto, utilizza la nozione di vita non soltanto in senso metafisico, ossia per dare definizione dell'essenza della realtà dell'Intelletto e di quella dell' Anima, ma anche in un
contesto biologico, ossia, per descrivere gli aspetti costitutivi dell' essere vivente.
Questo lavoro procede, dunque, servendosi di un'adeguata metodologia scientifica
che fa appello agli strumenti della filologia e della storiografia filosofica, dall' analisi della
nozione di vita nel pensiero plotiniano, al fine di comprenderne in primo luogo il
significato, ossia che cosa intenda Plotino con il termine vita, con lo scopo di dame una
definizione; in secondo luogo di tracciarne i caratteri, analizzando tutti i differenti contesti
che essa delimita... [a cura dell'autore] | en_US |
dc.description.abstract | The notion of "life" assumes in the thought of Plotinus a centrai role: it is not
possible, in fact, understand the construction of the metaphysical system of Plotinus, apart
from the analysis the meaning that the term çroTj takes in the single contexts. Despite the
Neoplatonic philosopher devotes much space to the analysis and formulation of the
concept of life, nevertheless such concept remains somewhat problematico It is not simple,
in fact:
1. define life itself;
2. understand where lies in its real meaning;
3. see the relationship that it entertains with the various hypostases.
The Neoplatonic philosopher, in the elaboration of the thought on life, was
influenced by Platonic and Aristotelian metaphysics, in measure as life is considered selfmotion
('tÒ OtYrò KtVOUV) and activity (èvépYEta). The essence of the living being is
described as a set of activities, which assume different functions depending on the
diversity of its member, but which together they contribute to the maintenance of the
whole life (Enn. III 3 (48), 5, 3-5).
The concept of life can relate, in different ways, both to the Intellect and Soul; it
coincides with the eternity and time, and also presides the theory concerning the generation
of living organisms. The Neoplatonic philosopher, therefore, uses the notion of life not
on1y in metaphysical sense, i.e. to defme the essence of Mind and Soul, but also in a
biological context, i.e. to describe the constitutive aspects ofthe being.
This job proceeds, then, to the analysis of the notion of life in thought of Plotinus,
with an adeguate scientific methodology, that appeals to the tools of the philology and
philosophical historiography, in order to understand, in first pIace, the meaning of the term
life, with the aim of giving a defmition; secondly, to trace its characters, analyzing all the
different contexts that it delimits... [edited by author] | en_US |
dc.language.iso | it | en_US |
dc.publisher | Universita degli studi di Salerno | en_US |
dc.subject | Plotino | en_US |
dc.subject | Esegesi | en_US |
dc.subject | Timeo | en_US |
dc.title | Τελεία ζωή. La nozione di Vita in Plotino | en_US |
dc.type | Doctoral Thesis | en_US |
dc.subject.miur | M-FIL/07 STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA | en_US |
dc.contributor.coordinatore | D’Onofrio, Giulio | en_US |
dc.description.ciclo | XI n.s. | en_US |
dc.contributor.tutor | Ferrari, Franco | en_US |
dc.contributor.tutor | Horn, Christoph | en_US |
dc.contributor.cotutor | Abbate, Michele | en_US |
dc.contributor.cotutor | Männlein-Robert, Irmgard | en_US |
dc.identifier.Dipartimento | Scienze del Patrimonio Culturale | en_US |