“Recto” e “verso”: il mito in Carlo Emilio Gadda
Abstract
Fissare i termini entro i quali si sviluppa il rapporto fra il mito e Carlo Emilio Gadda è un’operazione molto articolata, sia perché è di per sé complesso districarsi fra i ‘brogliacci’ dell’Ingegnere, sia a causa dell’esigua bibliografia critica dedicata a tale argomento. Da parte della critica gaddiana, infatti, non è mai stato concesso spazio sufficiente al ruolo ricoperto dal mito nella scrittura dell’autore milanese, e, laddove sia stato affrontato questo tema, si è cercato di evidenziare una sorta di svalutazione della materia mitica da parte dello scrittore. Il tema di questa indagine nasce dalla necessità di aprire una nuova prospettiva di ricerca attorno a un argomento che rimane inesplorato da troppo tempo. Delimiting the terms of Gadda’s relationship to myth is an extremwly complex operation, due to the intrinsic difficulty to navigate the Engineer’s ‘blotters’, and because few studies have been devoted to the question. Gadda scholars, indeed, have so far overlooked the role of myth in his writings, or have otherwise highlighted, with exception of few cases, the ways in which Gadda seems to downplay mythic elements. The present investigation springs from thenecessity to open a new line of research around a topic that has too long remained unexplored.