Mostra i principali dati dell'item

dc.contributor.authorCelia, Giovanna
dc.date.accessioned2013-11-19T12:59:36Z
dc.date.available2013-11-19T12:59:36Z
dc.date.issued2013-05-02
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/10556/813
dc.description2009 - 2010en_US
dc.description.abstractIl lavoro propone una reinterpretazione teorico-metodologica della dinamica di gruppo in chiave strategico-integrata attraverso la definizione e l’esplorazione sistematica delle valenze scientifiche del legame tra dinamiche di gruppo e narrazione. L’ipotesi è che i gruppi hanno uno specifico stile narrativo in funzione della fase in cui si trovano e che questo stile può essere individuato attraverso alcuni indicatori specifici. Sulla base dell’esperienza maturata in numerosi anni di lavoro con i gruppi in ambito clinico e formativo, l’autore ha quindi condotto una ricerca molto innovativa finalizzata ad analizzare il legame tra narrazione, intesa come stile narrativo, e fasi dinamico-evolutive che il gruppo attraversa. Per indagare l’ipotesi che i gruppi abbiano uno specifico stile narrativo in funzione della fase in cui si trovano e che questo stile possa essere individuato attraverso alcuni indicatori specifici, è stato applicato uno strumento, sviluppato dall’autore nel corso degli anni e denominato Griglia per l’Inquadramento dello Stile Narrativo dei Gruppi Dinamici (G.I.N), il quale è composto proprio da un insieme di indicatori narrativi utili ad inquadrare lo stato evolutivo di un gruppo in un momento dato. La ricerca è stata condotta impiegando il metodo ideografico e applicando una metodologia di analisi dei dati di tipo qualitativo a partire dall’utilizzo della Griglia (G.I.N.) in due differenti contesti di gruppo. Una prima analisi narrativa è stata condotta in ambito clinico-formativo su osservazioni empiriche e su un corpus di dati audio relativi a dinamiche di gruppo condotte con cadenza mensile dall’autore tra il 2009 ed il 2010 presso la scuola di specializzazione in psicoterapia Scupsis di Roma; la Griglia è stata inoltre impiegata in un contesto non clinico, e cioè in un gruppo di Auto e Mutuo Aiuto come quello dell’Associazione A.M.A. I risultati dell’analisi narrativa condotta in entrambi i contesti consentono di concludere che la lettura accurata della trama narrativa dei racconti di gruppo, attraverso l’analisi della struttura linguistico-verbale, contenutistica ed emozionale-climatica delle narrazioni dei partecipanti al gruppo, offre l’opportunità di una più profonda lettura del processo di gruppo e dello stato emozionale che, in quel determinato momento, il gruppo attraversa e di cui il clinico può servirsi per direzionare più efficacemente l’intervento per l’evoluzione del gruppo, produrre cambiamenti nei partecipanti e allo stesso tempo verificarli. Sulla base dei risultati ottenuti, è stato inoltre mostrato come la Griglia G.I.N. sia uno strumento efficace nel rilevare la fase evolutiva raggiunta dai partecipanti in diversi contesti di gruppo. [a cura dell'autore]en_US
dc.language.isoiten_US
dc.publisherUniversita degli studi di Salernoen_US
dc.subjectGruppien_US
dc.subjectDinamicaen_US
dc.subjectNarrazioneen_US
dc.titleGli stili narrativi dei gruppi dinamici come indicatori di cambiamento: ipotesi teoriche e proposte metodologicheen_US
dc.typeDoctoral Thesisen_US
dc.subject.miurM-PSI/04 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONEen_US
dc.contributor.coordinatoreMinichiello, Giulianoen_US
dc.description.cicloIX n.s.en_US
dc.contributor.tutorIannaccone, Antonioen_US
dc.identifier.DipartimentoScienze Umane, Filosofiche e della Formazioneen_US
 Find Full text

Files in questo item

Thumbnail
Thumbnail
Thumbnail

Questo item appare nelle seguenti collezioni

Mostra i principali dati dell'item