Panel 4 – Il recupero delle nostre memorie. Il valore e l’impegno nella valorizzazione dei cimiteri in Italia e in Europa
Data
2021Autore
Santoro, Renata
La Maida, Melissa
Ottaviano, Chiara
Redemagni, Paola
Metadata
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La pandemia ci ha catapultato in una dimensione nuova in cui abbiamo dato una valenza diversa all’ultimo saluto dato ad una persona cara e a come sia triste il distanziamento quando la disperazione di un lutto richiederebbe un abbraccio.
I cimiteri hanno avuto un posto di primo piano nella grigia e triste storia delle nostre città. Que -
sta esperienza ha permesso di comprendere maggiormente il senso di comunità, di memoria
collettiva e della necessità di avere un luogo in cui lasciare un fiore o in cui soffermarsi a piangere o a ricordare il vissuto insieme, perchè, come scrive Valérie Perrin nel suo famoso libro Cambiare l’acqua ai fiori, “c’è qualcosa di più forte della morte, ed è la presenza degli assenti nella
memoria dei vivi”.
Ecco che, uscendo dai momenti più difficili, si spera sia più facile comprendere come la nostra
storia e la cultura delle nostre città degli ultimi duecento anni, si possano ritrovare proprio nei
cimiteri. Tutto all’interno delle mura di un cimitero è un’importante testimonianza del passato,
un patrimonio veramente speciale: i monumenti funebri, i sacrari militari, le epigrafi, le fotoceramiche, le architetture, le stesse pietre usate per le costruzioni, la vegetazione e ovviamente
gli archivi.