Consigli dalla “cucina” delle Digital Humanities
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Data
2022Autore
Salvatori, Enrica <Università di Pisa>
Metadata
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L’autrice ripercorre la sua esperienza con
le digital humanities, rivendicando un approccio incentrato non sulla teoria o i grandi
quadri disciplinari, bensì su concrete attività
progettuali. L’articolo insiste sull’importanza
delle collaborazioni e del rafforzamento della
rete di studiosi sensibili alle questioni digitali, per fare in modo che l’ambito delle digital
humanities sia riconosciuto a livello ministeriale e che il settore eviti l’eccessiva specializzazione. L’autrice sottolinea, inoltre, come
la conoscenza di alcuni strumenti digitali e
delle metodologie a essi collegati siano oggi
indispensabili per i ricercatori e gli studenti
di storia, e invita a dare spazio alla riflessione sulle competenze digitali di base per gli
umanisti. Legato alle questioni didattiche è
inoltre il tema della condivisione e della partecipazione alle pratiche storiche da parte di
pubblici ampi e diversi, e dunque della public
history, che non può essere isolata dalle altre
questioni e che deve invece essere parte integrante del cambiamento in corso.