Un cronista a bordo campo: Vittorio Pozzo e i mondiali del 1934
Abstract
Il 10 giugno del 1934, la nazionale italiana vinceva la seconda edizione del Campionato mondiale di calcio. Si trattò di un evento che il regime fascista trasformò in un importante strumento di propaganda e di allargamento del consenso. A novant’anni di distanza il seguente articolo ricostruisce la cronaca peculiare che della competizione venne fatta dalle colonne de “La Stampa” da Vittorio Pozzo, commissario tecnico della nazionale e cronista sportivo del quotidiano di Torino. On 10 June 1934, the Italian national team won the second edition of the World Football Championship. It was an event that the fascist regime transformed into an important propaganda element and broadening consensus. Ninety years later, the following essay reconstructs the peculiar coverage of the competition that was made in the columns of “La Stampa” by Vittorio Pozzo, technical commissioner of the national team and sports reporter for the Turin newspaper.