Metodologie didattiche per l'insegnamento-apprendimento della Fisica: studi di caso nella Scuola Secondaria di II grado
Abstract
The present work focuses on case studies conducted from 2014 to 2016 in Secondary Schools in
Campania where new teaching methodologies for teaching - Physical Learning have been
experimented. Of these methodologies, merits and limits are highlighted and each case, as an example
of good practice, shows the possible replication in other contexts. Work is to be a didactic
epistemological attempt to address learning-learning issues also in relation to teacher training needs.
Case studies cover some salient themes of physics, from mechanics to modern physics but also
replicable in other contexts and in relation to other topics.
The following methodologies have experimented: situated learning, flipped learning, Inquiry-Based
Science Education (IBSE), Digital Storytelling, Educational Robotics, Action Research, Scrum
methodology. The experiments were presented at national and international conferences (AIF Perugia
2014, AIF Trento 2015, AIF Assergi 2016, SIF Roma 2015, SIF Padova 2016, GIREP Wroclaw 2015,
DIFIMA Torino 2015, HPM Montpellier 2016, WCPE San Paolo 2016) Have been published in
international journals or conference proceedings, others are being published.
In addition, some experimental activities have been welcomed at the City of Science as an example
of good teaching practice at the "Three Days for School" (2015) and the Picnics of Science (2016).
An activity was presented at the International Forum SkySEF 2015 in Shimizu, Japan, receiving
appreciation from the jury of experienced teachers at Shizuoka University.
Finally, training courses were held in the Campania area for teachers on skills education, in the three
areas of knowledge, Pedagogical Knowledge, Subject Matter Content Knowledge and Knowledge
Curricular Knowledge, which includes programs, materials, and teaching tools, software (Shulman).
The didactic activities carried out during these three years have been shown to teach teachers how to
implement effective classroom action in the classroom, how to make an intervention product, how to
form an authentic test. Of these training actions, the reports have been collected and included in this
work.
The research methodology implemented falls within the framework of Educational Reconstruction
(Kattmann et al, 1995), which allows studying the teaching phenomena by designing and realizing
learning environments, artifacts, teaching/learning sequences that the researcher experiences,
evaluates, re-elaborates and develops in authentic educational contexts. The study is contextualized
in the theoretical/epistemological framework of Enactivism and, in particular, the cognitive theory
that is being considered is the development of knowledge through model building. [edited by author] Il presente lavoro è incentrato su studi di caso condotti, dal 2014 al 2016, in Istituti Secondari di II
grado del territorio campano in cui si sono state sperimentate nuove metodologie didattiche per
l’insegnamento – apprendimento della Fisica. Di tali metodologie si evidenziano meriti e limiti e di
ciascun caso, come esempio di buona pratica, viene mostrata la possibile replicabilità in altri contesti.
Il lavoro vuole essere un tentativo didattico-epistemologico di affrontare problematiche di
insegnamento-apprendimento anche in relazione ai bisogni formativi dei docenti. Gli studi di caso
riguardano alcuni temi salienti della fisica, dalla meccanica alla fisica moderna ma replicabili anche
in altri contesti e in relazione ad altri argomenti.
Sono state sperimentate le seguenti metodologie: l’apprendimento situato (situated learning), il
metodo della classe capovolta (flipped teaching), l’Inquiry Based Science Education (IBSE), il
Digital Storytelling, la Robotica educativa, la Ricerca – Azione (Action Research), la metodologia
Scrum.
Le sperimentazioni sono state presentate in convegni nazionali e internazionali (AIF Perugia 2014,
AIF Trento 2015, AIF Assergi 2016, SIF Roma 2015, SIF Padova 2016, GIREP Wroclaw 2015,
DIFIMA Torino 2015, HPM Montpellier 2016, WCPE San Paolo 2016): alcune sono state oggetto di
pubblicazione su riviste internazionali o su atti di convegno, altre sono in fase di pubblicazione.
Inoltre, alcune attività sperimentali sono state accolte a Città della Scienza come esempio di buone
pratiche didattiche, in occasione dei “Tre giorni per la scuola” (2015), e del “Pic nic della scienza”
(2016). Una attività è stata presentata al Forum Internazionale SkySEF 2015 a Shimizu in Giappone
ricevendo apprezzamenti dalla giuria di docenti esperti dell’Università di Shizuoka.
Infine, sono stati condotti, sempre sul territorio campano, corsi di formazione rivolti ai docenti sulla
didattica per competenze, nei tre ambiti di conoscenza, la Conoscenza Pedagogica (Pedagogical
Knowledge), la Conoscenza di Contenuti disciplinari (Subject Matter Content Knewledge) e la
Conoscenza Curricolare (Curricular Knowledge), che comprende programmi, materiali e strumenti
didattici, software (Shulman). Sono state mostrate le attività didattiche svolte in questi tre anni per
dare spunto ai docenti su come implementare in classe una efficace azione didattica per competenza,
come realizzare un prodotto di intervento, come strutturare una prova autentica. Di queste azioni di
formazione sono stati raccolti i report e inseriti in questo lavoro.
La metodologia di ricerca attuata rientra nel quadro della Educational Reconstruction (Kattmann et
al, 1995), che permette di studiare i fenomeni didattici progettando e realizzando ambienti di
apprendimento, artefatti, sequenze di insegnamento/apprendimento che il ricercatore sperimenta,
valuta, rielabora e sviluppa in contesti educativi autentici.
Lo studio si contestualizza nel quadro teorico/epistemologico dell’Enattivismo e, in particolare, la
teoria cognitiva che viene presa in esame è quella dello sviluppo della conoscenza attraverso la
costruzione di modelli. [a cura dell'autore]