Dal chiostro alla corte. Poesia per musica tra Medioevo e Rinascimento
Abstract
Il progetto di ricerca, dal suggestivo titolo Dal chiostro alla corte. Poesia per
musica tra Medioevo e Rinascimento, nasce in una dimensione di perfetta aderenza
con il Dottorato in Italianistica nelle sue componenti storico-geografiche e, in
particolare, delle interferenze disciplinari. Due sono, infatti, le discipline che
confluiscono nel suddetto lavoro: la poesia e la musica. Due discipline che da
sempre hanno visto l’intrecciarsi dei loro percorsi storico-artistici individuali, nei
modi e nelle forme più varie. Ecco, allora, il dispiegarsi di una prima dimensione
storica che analizza proprio tali percorsi: dalla lontana, ma seminale, civiltà greca e
greco-romana fino alla civiltà rinascimentale, passando attraverso le multiformi
esperienze del Medioevo latino e della nascente cultura europea, nella quale la
matrice classica, compenetrata dal nuovo spirito cristiano, si incontra con quella dei
popoli cosiddetti “barbari”. Accanto a questa dimensione storica è implicito
l’affiancarsi di una dimensione geografica, dal momento che l’asse della ricerca si
sposta, cronologicamente, dalla Grecia all’Italia romana e cristiana, e quindi, alla
Francia dei chierici, prima, e dei trovatori, poi, cui segue un ulteriore passaggio
geografico – e, naturalmente, storico – dalla Provenza all’Italia Due-trecentesca,
senza dimenticare un piccolo salto nella Germania dei minnesänger. Un percorso
storico-geografico che si chiude nell’Italia rinascimentale dove, con le
sperimentazioni di Monteverdi, poesia e musica si avviano verso strade particolari
che condurranno alla musica sperimentale, da un lato, e al melodramma – che
coinvolgerà un linguaggio “terzo”, quello del teatro – dall’altro... [a cura dell'autore]