Paola Italia, Come lavorava Gadda, Roma, Carocci, 2017. [Recensione]
Abstract
Il nuovo libro di Paola Italia mira a ricostruire il laboratorio di scrittura di Carlo Emilio Gadda, a partire dalle carte e dai libri che lui, supremo «archioviòmane»– come si è auto-definito – e maniaco dell’ordine, ci ha lasciato, spiegando le ragioni che lo hanno reso un caso emblematico per la filologia del Novecento. The new Paola Italia’s book aims toreconstruct Carlo Emilio Gadda’swriting lab, starting from the papers and books he left, asthe supreme «archiviòmane»–as he definedhimself– and maniac of the order he was, explaining the reasonsthat made him an emblematic case for the Twentieth-centuryphilology.
URI
http://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2018/03/giugno2017-15.pdfhttp://elea.unisa.it:8080/xmlui/handle/10556/3684
http://dx.doi.org/10.14273/unisa-1914