Il decennio “maturo” del femminismo letterario tra innovazioni e limiti
Abstract
Partendo dai primi tentativi di emancipazione della donna e di una letteratura “al femminile” tra gli ultimi decenni dell’Ottocento e i primi del secolo scorso, si analizzano, alla luce di alcuni testi esemplari, le componenti fondamentali del femminismo letterario “maturo” così come si sono manifestate soprattutto negli anni Settanta del Novecento. Ne emergono non solo temi e motivi fondamentali, a partire dal capovolgimento dei tradizionali modelli comportamentali sul piano socio-antropologico, ma anche moduli narrativi autonomi, per la prima volta utilizzati dalle donne autrici e protagoniste delle proprie opere, attraverso la conquista di un inedito punto di vista e la pratica di un linguaggio, che consente al soggetto femminile di penetrare nel corpo della lingua per meglio esprimere le sue spesso inconfessabili esperienze esistenziali. Starting from the first attemps of emancipation of the woman and a “Feminine” literaturebetween the last decades of the nineteenth century and the beginning of the last century, we analyze, in the light of some exemplary texts, the fundamental components of “mature” literary feminism as menifested especially in the 1970s. Not only fundamental attempts and reasons emerge, starting from the reversal of the traditional behavioral models on the socio-anthropological level, but also autonomous narrative modules, used for the first time by women authors and protagonists of their works, through the conquest of an unprecedented point of view and the practice of a language, which allows the female subject to penetrate the body of the language to better express her often unmentionable existential experiences.