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dc.contributor.editorSicignano, Enrico
dc.date.accessioned2021-05-28T09:51:44Z
dc.date.available2021-05-28T09:51:44Z
dc.date.issued2021
dc.identifier.citationSicignano, Enrico (a cura di). "Progettare, costruire, conservare l'architettura". Soveria Mannelli: Rubbettino, 2021 (Collana Scientifica dell’Università di Salerno. Ingegneria)it_IT
dc.identifier.isbn978-88-4986-576-9it_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it:8080/xmlui/handle/10556/5450
dc.identifier.urihttp://dx.doi.org/10.14273/unisa-3567
dc.description.abstractL'architettura è un'arte socialmente utile, culturalmente indispensabile, tecnicamente perfettibile che si costruisce attraverso il progetto. Progetto-costruzione sono un binomio inscindibile. Solo se visto come momento e processo prima della costruzione, il progetto nelle sue varie fasi, nel suo iter e nel suo farsi attraverso molteplici discipline, acquista senso e significato, proprio in quanto non astratto, non autoreferenziale, non di vita breve se visto invece come semplice e pura rappresentazione grafica o render fine a se stesso. L'architettura è figlia del proprio tempo e che se ne occupi una sola disciplina è un fatto puramente strumentale. L'architettura è un tutt'uno. Questa piccola raccolta di contributi, esito di lezioni ex cathedra tenute nell'Università di Salerno da illustri e qualificati ospiti, riflette sostanzialmente quello che l'architettura è: "sostanza di cose sperate" come ci ricordava Edoardo Persico e un insieme di conoscenze, di saperi, di "anime diverse" della disciplina stessa, ciascuna importante, fondamentale, ineludibile. Così nel presente volume le scelte compositive esposte da Giancarlo Priori e da Sandro Raffone e gli aspetti teoretici enunciati da Enrico Dassori si integrano con quelli della innovazione tecnologica analizzati da Marco D'Orazio ed Elisa Di Giuseppe, da Mario Losasso, da Renata Morbiducci. Una nuova cultura della conservazione si occupa poi tanto del recente costruito alla scala urbana come argomenta Maria Carmela Frate che della singola opera, eminente icona del Modernismo come acutamente analizza Giulia Marino. Chiudono due saggi del curatore stesso Enrico Sicignano su temi eterni della disciplina, quali lo spazio, la luce, i complessi rapporti tra struttura e forma dell'Architettura. La scelta ha privilegiato, ma solo e soltanto per ragioni di contenimento editoriale, gli ultimi anni nei quali la disciplina, soprattutto per quanto attiene l'innovazione tecnologica, ha subito significativi cambiamenti e passi in avanti mentre pressoché inalterati restano i principi sui quali l'Architettura stessa da sempre si fonda, principi che coinvolgono la sua etica, sul come la si fa, sul come la si conserva, sempre mantenendosi coscientemente ben lontani dalle mode passeggere e dai fuochi di paglia.it_IT
dc.format.extent220 p.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherSoveria Mannelli: Rubbettinoit_IT
dc.relation.ispartofCollana Scientifica dell’Università di Salerno. Ingegneriait_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.titleProgettare, costruire, conservare l’Architetturait_IT
dc.typeBookit_IT
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