Dossier Jurij Petrovič Ljubimov. Parte #1. Dove tutto ebbe inizio
Abstract
Il presente Dossier Ljubimov – Parte prima vuole essere
il primo di una serie dedicata ad uno dei più eminenti
artisti della seconda metà del XX secolo. Il regista russo
(1917-2014), fondatore del mitico teatro "Na Taganke",
indimenticabile isola di libertà degli anni '70 in URSSS,
ha al suo attivo più di cento regie, tra messe in scena di
prosa, poesia e opere liriche che la critica italiana incomprensibilmente ha trascurato. Tanto più se si considera che prima e dopo l'esilio forzato nel 1983, egli lavorò a lungo nel nostro paese, mettendo in scena ben 4
opere al Teatro alla Scala e successivamente dirigendo
il maggio fiorentino. Presentiamo qui il regista a partire
da materiali raccolti durante conversazioni personali
avute con lui negli ultimi 15 anni della sua lunga vita. This Dossier Ljubimov – Part One is intended to be the
first in a series dedicated to one of the most eminent artists of the second half of the 20th century. The Russian
director (1917-2014), founder of the legendary "Na Taganke" theatre, an unforgettable island of freedom in
the USSR in the 1970s, has to his credit more than a hundred productions, including prose, poetry and opera
that Italian critics have incomprehensibly overlooked.
All the more so considering that before and after his
forced exile in 1983, he worked in our country for a long
time, staging no less than four operas at La Scala and
later directing the Florentine May. Here we present the
director from materials collected during personal conversations with him during the last 15 years of his long
life