La “resistibile ascesa” del falso mito di Sergej Djagilev nella storia dei Teatri Imperiali
Abstract
L’articolo ricostruisce le tappe fondamentali del processo politico di nazionalizzazione delle produzioni
dei Teatri Imperiali durante il regno degli zar Alessandro III e Nicola II, mettendo a fuoco le cause che
determinarono l’aspra contesa tra gli artisti occidentalisti pietroburghesi del Mondo dell’Arte e gli
slavofilisti moscoviti del Circolo di Savva Mamontov.
In questo contesto emerse la figura di Sergej Djagilev, di cui si ricostruiscono le complesse vicende in
patria che lo portarono a cercare il riscatto
all’estero, dove fiorì il falso mito dell’impresariocreatore dello spettacolo della sintesi delle arti. Esso
è falso perché si fonda sull’appropiazione di meriti,
sottratti indebitamente a coloro che ne furono i veri
ideatori. The article focuses on the fundamental stages of the
productions nationalization political process in the
Imperial Theatres under the Tsars Alexander III and
Nicholas II. It clarifies the causes that led to the bitter
dispute between the St. Petersburg Westernizers artists of the World of Art and the Moscow Slavophilists
of Savva Mamontov’s Circle. In this context, the figure of Sergei Diaghilev emerged, whose complex
events in Russia are reconstructed. Diaghilev sought
redemption for his failed projects abroad. Here the
false myth of the impresario-creator of the synthesis
of the arts flourished. The myth is false because it is
based on the appropriation of merits, unduly subtracted from those who were the true creators.
URI
http://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2022/02/gennaio2022-17.pdfhttp://elea.unisa.it:8080/xmlui/handle/10556/5990
http://dx.doi.org/10.14273/unisa-4082