Lo spazio europeo di tutela dei minori di età e il crescente ruolo del principio dei best interests of the child in relazione alla “Direttiva rimpatri” con particolare riferimento alla causa C-112/20
Abstract
Il presente contributo prende avvio da una panoramica generale sul più
recente acquis giuridico e politico dell’Unione europea in materia di tutela dei minori
di età, per poi soffermarsi sull’importanza del principio dei best interests of the child
e sulla necessità di una sua interpretazione estensiva in relazione alla “Direttiva
rimpatri”, come sottolineato dalla Corte di giustizia dell’Unione europea in
particolare nella causa C-112/20, M.A. c. État belge, al fine di determinare se un
diritto di soggiorno derivato debba essere concesso a un genitore cittadino di un Paese
terzo di un minore di età cittadino dell’Unione europea. This article starts from a general overview of the most recent legal and
political acquis of the European Union in the field of the protection of minors, to then
focus on the importance of the principle of the best interests of the child and the need
for its extensive interpretation in relation to the “Return Directive”, as underlined by
the Court of Justice of the European Union in particular in case C-112/20, M.A. v. État
belge, in order to determine whether a derived right of residence should be granted to
a third-country national who is the father of a minor child who is a citizen of the
European Union.