I Sermones di Goffredo di San Vittore. Edizione, studio e commento
Abstract
This doctoral thesis proposes a critical edition of the thirty-two Sermones of Godfrey of Saint
Victor (almost entirely unpublished until today) with an apparatus of biblical and liturgical,
classical, patristic and medieval sources, and a broad philosophical and theological
commentary. A preliminary reconstruction of the author’s biography is followed by a detailed
analysis of the entire corpus of his works, examined both from a codicological and a speculative
point of view, in order to provide an overall and systematic view of his thinking. General
assumptions and characteristics of the victorine preaching are also examined, from the question
of Sermones’ audience to the role of armarius held by Godfrey, from the reasons for the
extensive use of Augustinian and Gregorian sources (essential in the method and content of the
victorine preaching’s consideration) to the ecclesiastical or pastoral themes, always debated in
Godfrey’s writings, from his reception of a central theme in Saint Victor as is the platonic Agostinian regio dissimilitudinis to his consideration of liberal arts and, more generally, of
philosophy and theology. The critical edition is also preceded by a section presenting
manuscript codices, reasons for our reconstitution of the text and ecdotic principles adopted.
Sermons are proposed in the chronological order provided by the scan of the victorine liturgical
year, with some introductory pages that highlight the peculiar features of Godfrey’s preaching,
ranging from allegorical and tropological exegesis to a skilful use of sources, and aim to show
an eclectic portrait of the Godfrey preacher. The analysis of this texts shows the figure of a
multifaceted intellectual of the 12th century, active in the musical, liturgical, poetic,
philosophical and pastoral spheres, who uses and fuses all his skills with edificatory and
parenetic purposes. Godfrey proves to be worthy to continue his teaching and preaching in the
wake of those great magistri that were Hugh, Richard, Andrew and Achard, exponents of a first
and a second generation of authors who helped to give luster and fame to the school of Saint
Victor. The thesis is completed by some summary tables of the complex reconstruction of
Godfrey’s life and thought, together with his two illuminated self-portraits. [edited by Author] La tesi di dottorato propone un’edizione critica dei 32 Sermones di Goffredo di San Vittore, quasi del tutto inediti fino ad oggi, corredati da apparati delle fonti bibliche e liturgiche, classiche, patristiche e medievali, e da un ampio commento filosofico e teologico. A una preliminare ricostruzione della vicenda biografica dell’autore segue un’analisi dettagliata dell’intero corpus delle opere di Goffredo, esaminate dal punto di vista codicologico e da quello speculativo, nel tentativo di fornire una visione d’insieme e sistematica del suo pensiero. Sono inoltre presi in esame i presupposti e le caratteristiche della predicazione vittorina in generale, dalla questione del pubblico dei sermoni al ruolo di armarius ricoperto da Goffredo, dalle ragioni dell’ampio utilizzo delle fonti agostiniane e gregoriane, centrali nella riflessione sul metodo e sui contenuti della predicazione vittorina, ai temi ecclesiologici o pastorali, sempre presenti negli scritti di Goffredo, dalla sua ricezione di un tema centrale a San Vittore quale è quello platonico-agostiniano della regio dissimilitudinis alla riflessione sullo statuto delle arti liberali e, più in generale, della filosofia e della teologia secondo Goffredo. L’edizione dei Sermones è inoltre preceduta da una sezione di presentazione dei testimoni manoscritti, delle ragioni della nostra ricostituzione del testo e dei principi ecdotici adottati. I testi dei 32 sermoni sono proposti secondo l’ordine cronologico previsto dalla scansione dell’anno liturgico vittorino: ciascuno è corredato da alcune pagine introduttive, che evidenziano i tratti peculiari della predicazione di Goffredo, che vanno dall’esegesi allegorica e tropologica a un abile utilizzo delle fonti, che mirano a restituire un ritratto eclettico del Goffredo predicatore. Dall’analisi dei testi qui editi emerge infatti la figura di un intellettuale poliedrico del secolo XII, attivo in ambito musicale, liturgico, poetico, filosofico e pastorale, che utilizza e fonde tutte le proprie competenze con fini edificatori e parenetici. Goffredo si dimostra dunque degno di proseguire il suo magistero e la sua predicazione lungo la scia di quei grandi magistri vittorini che furono Ugo, Riccardo, Andrea e Acardo, esponenti di una prima e di una seconda generazione di autori che contribuirono a dare lustro e fama alla scuola di San Vittore. Completano il lavoro alcune tavole riepilogative della complessa ricostruzione della vita e del pensiero di Goffredo, insieme ai due autoritratti miniati del Vittorino. [a cura dell'Autore]