Reggiane 3.0: per un’interrogazione sui luoghi della memoria
Abstract
La chiusura delle Officine Meccaniche Reggiane ha privato Reggio Emilia di una presenza rassicurante, stimolando interessi diversi nei confronti di questo spazio: il progetto di rigenerazione urbana
avviato dalle autorità cittadine; la speranza dei writer e degli street artist di realizzare un centro culturale accessibile a tutti; la riflessione della Compagnia Teatrale MaMiMò, incentrata sulle tante storie
di vita prodotte dalla fabbrica. Il caso delle Reggiane costituisce una prospettiva interessante per una
disamina sui luoghi della memoria. La chiusura delle Officine Meccaniche Reggiane ha privato Reggio Emilia di una presenza rassicurante, stimolando interessi diversi nei confronti di questo spazio: il progetto di rigenerazione urbana
avviato dalle autorità cittadine; la speranza dei writer e degli street artist di realizzare un centro culturale accessibile a tutti; la riflessione della Compagnia Teatrale MaMiMò, incentrata sulle tante storie
di vita prodotte dalla fabbrica. Il caso delle Reggiane costituisce una prospettiva interessante per una
disamina sui luoghi della memoria.