dc.contributor.author | Prampolini, Massimo | |
dc.date.accessioned | 2013-06-10T13:47:24Z | |
dc.date.available | 2013-06-10T13:47:24Z | |
dc.date.issued | 2010 | |
dc.identifier.citation | Prampolini, Massimo. “Il linguaggio tra tecnica, gioco ed economia.” «Testi e linguaggi» 4(2010):89-104. [Studi monografici. Lingue, culture e nuove tecnologie: paradigmi a confronto e prospettive di ricerca, a cura di Gisella Maiello] | en_US |
dc.identifier.issn | 1974-2886 | en_US |
dc.identifier.uri | http://hdl.handle.net/10556/682 | |
dc.description.abstract | Un’unica e medesima struttura è condizione costitutiva dell’agire comunicativo
(il linguaggio), dell’agire strumentale (la tecnica), dello
scambio dei beni (l’economia), dell’azione ludica (il gioco). Usare monete,
utensili, parole, scambiare beni, giocare col corpo e con oggetti
sono tutte attività che implicano uno stesso sistema di relazioni: questa
è, in sintesi, la tesi argomentata. Tesi che emerge mettendo a confronto
autori del Novecento di estrazione diversa, tutti convergenti verso
un medesimo risultato: il linguista Ferdinand de Saussure con la distinzione
langue/parole; i matematici Morgenstern e von Neumann con la teoria dei giochi e l’analisi del comportamento economico; il semiologo
Louis Prieto, i paleontologi André Leroi-Gourhan e Philip Lieberman
con i loro studi sulla nascita dell’abilità tecnica e della parallela
abilità di scambio linguistico. | en_US |
dc.format.extent | P. 89-104 | en_US |
dc.language.iso | it | en_US |
dc.publisher | Roma : Carocci | en_US |
dc.source | UniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneo | en_US |
dc.title | Il linguaggio tra tecnica, gioco ed economia | en_US |
dc.type | Article | en_US |