I principi della politica di asilo e d’immigrazione dell’Unione e il rischio di ‘Fortezza Europa’
Abstract
After recalling the principles underlying the European policy on asylum
and immigration, particular attention is devoted to non-refoulement and solidarity.
By now, non-refoulement is a peremptory norm of general international law, while
solidarity is a binding legal principle for both the Member States and the EU
Institutions. We then examine the Dublin III system and note that it, in combination
with the duty to rescue at sea, does not ensure respect for either the principle of
solidarity or the human rights of migrants. The proposed new Pact on migration and
asylum does not appear to represent significant progress. Apart from the isolated case
of the temporary protection of displaced Ukrainians, the frequent employment of the
intergovernmental method accentuates the selfish positions of the Member States and
hampers shared solutions based on the principle of the solidarity and on the respect
of human rights of migrants. Dopo avere ricordato i principi che sono alla base della politica europea in
materia di asilo e d’immigrazione, particolare attenzione è dedicata al non
respingimento e alla solidarietà. Il primo rappresenta ormai una norma generale
internazionale e di ius cogens, mentre la solidarietà è un principio giuridico
vincolante sia per gli Stati membri che per le istituzioni dell’Unione. Si esamina
quindi il sistema Dublino III e si rileva che esso, in combinazione con l’obbligo di
soccorso in mare, non assicura il rispetto né del principio di solidarietà, né dei diritti
umani dei migranti. Un progresso significativo non presenta il nuovo Patto sulla
migrazione e l’asilo proposto dalla Commissione. A parte il caso isolato della
protezione temporanea degli sfollati ucraini, il frequente impiego del metodo
intergovernativo accentua le posizioni egoistiche dei singoli Stati e allontana
soluzioni condivise fondate sul principio di solidarietà e sulla garanzia dei diritti
umani di migranti.