Papiae Elementarium doctrinae rudimentum. Littera L: saggio di edizione critica.
Abstract
Il presente lavoro di tesi ha avuto come obiettivo la realizzazione dell’edizione critica della lettera
L dell’Elementarium doctrinae rudimentum di Papias, il lessico latino più utilizzato nelle scuole sino
in età umanistica. L’opera manca di un’edizione completa, ostacolata soprattutto da una recensio
codicum che non può ancora definirsi esaustiva: rispetto alla recensione operata da Georg Goetz agli
inizi del ‘900 di 88 testimoni, e al successivo ampliamento a 110 esemplari che si deve a Geoffrey L.
Bursill-Hall, con gli studi compiuti da Violetta de Angelis e da Filippo Bognini, si è giunti finora
all’acquisizione di 122 manoscritti completi. A seguito dello spoglio dei cataloghi, quindi
dell’esplorazione della tradizione manoscritta, la candidata ha selezionato i 31 testimoni più antichi,
integri e non frammentari; tutti i codici sono stati collazionati su riproduzioni fotografiche, e solo in
due casi si è reso necessario anche l’esame autoptico, presso la Biblioteca Medicea Laurenziana.
L’elaborato finale consta di una prima sezione introduttiva, nella quale, dopo le notizie sull’autore,
sulla sua fortuna nelle epoche successive, e sullo stato degli studi che coivolgono l’opera sotto ogni
aspetto, segue la presentazione dettagliata e l’analisi della tradizione manoscritta, con annessa
descrizione dei singoli testimoni collazionati; a conclusione, si trova un capitolo dedicato
all’escussione delle fonti rielaborate da Papias, in cui si prendono in considerazione nuovi scenari per
per eventuali, e auspicabili, studi successivi.
Nella seconda parte dell’elaborato si presenta dunque il testo critico, corredato dei necessari
apparati (apparatus criticus; apparatus testimoniorum). [a cura dell'Autore] This work realize the first critical edition of the letter L of Papias Elementarium doctrinae rudimentum, the Latin lexicon most used in schools until the Humanistic age. The work lacks a complete edition, hampered above all by a recensio codicum that cannot yet be defined as exhaustive: compared to the recensio made by Georg Goetz in the early 1900s of 88 witnesses, and to the subsequent expansion to 110 exemplaria due to Geoffrey L. Bursill-Hall, with the studies completed by Violetta de Angelis and Filippo Bognini, has so far reached the acquisition of 122 complete manuscripts. Following the examination of the catalogues, then the exploration of the handwritten tradition, the candidate selected the 31 oldest, intact and non-fragmentary witnesses. The final paper consists of a first introductory section, in which, after the news about the author, his fortune in the following ages, and the state of the studies that involve the work in every aspect, follows the detailed presentation and analysis of the handwritten tradition, with an attached description of the individual collated witnesses; at the end, there is a chapter dedicated to the examination of the sources reworked by Papias, in which new scenarios are considered for any desirable, subsequent studies. In the second part of the paper, therefore, the critical text is presented, accompanied by the necessary apparatus (apparatus criticus; apparatus testimoniorum). [edited by Author]