La centralità del cd.“Interesse ambientale” nella contrattualistica pubblica
Abstract
Il presente lavoro ad oggetto l’analisi dell’“Interesse ambientale”, inteso come tutela giuridica
dell’Ambiente, nella sua concezione unitaria, connotata da un sistema omogeneo di norme; di poteri
amministrativi; di centri d’imputazione e di situazioni giuridiche tutelabili e il ruolo, sempre più
rilevante, che esso ha assunto nel complesso sistema della contrattualistica pubblica dell’Unione
Europea.
A tal fine, si è proceduti ad una disamina storica dell’evoluzione della disciplina unionale e nazionale,
evidenziando la centralità che l’interesse ambientale ha progressivamente assunto in tema di
procedure ad evidenza pubblica, sino ad arrivare a prevalere su quello economico e sulle sue
declinazioni normative (ad es. principio di concorrenza) ritenute fino a poco tempo prima Grundnorm
dell’ordinamento europeo.
Si è, poi, analizzato in dettaglio il Green Public Procurement europeo e nazionale e la disciplina dei
Criteri Ambientali Minimi (cd. C.A.M.) che, per la loro rilevanza hanno assunto un ruolo
fondamentale all’interno della vasta gamma di strumenti messi in campo dall’UE, al fine di garantire
all’interesse ambientale un ruolo di primo piano nelle procedure ad evidenza pubblica.
Si è, infine, evidenziata la rilevanza che il principio dello sviluppo sostenibile ha assunto a livello
unionale nel settore delle commesse pubbliche e che, proprio grazie al GPP (di cui i C.A.M. sono
un’applicazione pratica), è uscito notevolmente rafforzato con la già evidenziata conseguenza che
esso è oramai da considerarsi trasversale a ogni politica dell’Unione Europea. [a cura dell'Autore] This work deals with the analysis of the "Environmental interest", understood as legal
protection of the Environment, in its unitary conception, characterized by a
homogeneous system of rules; public powers; centers of interest; legal situations that
can be protected and the role, more and more relevant, which it has assumed in the
complex system of European Union’s public procurements.
For that purpose, a historical examination of the evolution of the European and national
legislation was carried out, focused on the environmental interest’s role gradually
assumed in terms of tenders with public evidence, up to prevail over the economic one
and its own normative variations (e.g. the principle of competition) which until recently
were considered Grundnorm of the European legal order.
Then it was analyzed in detail the European and national Green Public Procurement
and the regulation of EU GPP criteria (so-called Criteri Ambientali Minimi) which, due
to their relevance, have assumed a role fundamental within the wide range of tools put
in place by the EU, in order to guarantee to the environmental interest a leading role in
public tenders.
Finally, the importance that the principle of sustainable development has assumed at the
national level was highlighted union in the public procurement sector and which, thanks
to the GPP (of which the CAMs are a practical application), came out considerably
strengthened with the already highlighted consequence that it is now to be considered
transversal to every policy of the European Union. [edited by Author]