Show simple item record

dc.date.accessioned2024-10-08T09:46:04Z
dc.date.available2024-10-08T09:46:04Z
dc.description2020 - 2021it_IT
dc.description.abstractNegli anni Venti dell’Ottocento, l’adozione dei regimi costituzionali in Spagna, Napoli, Sardegna e Portogallo, provocò una crisi globale che, sfidando i modelli politici e l’ordine europeo stabilito dalla Restaurazione, svolse un ruolo di primo piano per la nascita del mondo contemporaneo. Il Parlamento nazionale delle Due Sicilie nel 1820-21, le cui attività durarono meno di sei mesi, fu al centro della vita politica del Paese, attivando dinamiche sociali e processi di politicizzazione destinati a lasciare un segno duraturo nell’opinione pubblica napoletana. La rappresentanza nazionale fu destinataria di centinaia di petizioni, scritte da cittadini e istituzioni locali di ogni angolo remoto della nazione. Per la prima volta nella storia del Regno, migliaia di persone si rivolsero al Parlamento quale istituto riconosciuto dell’esercizio del potere, mostrando l’importanza centrale delle nuove istituzioni rappresentative. Le petizioni estendono l’analisi storica della rivoluzione costituzionale ad un campo di indagine che coinvolge diverse migliaia di individui, evidenziando le idee e le pratiche di cittadinanza e partecipazione, le costruzioni di identità e le aspettative politiche di un campione rilevante della popolazione. Obiettivo generale della tesi è quello porre l’attenzione ai processi di modernità politica, ai meccanismi di partecipazione popolare e di cittadinanza, di introduzione di valori e principi liberali, di diffusione delle aspettative periferiche del sistema politico che ebbero luogo nell’Italia meridionale in occasione della rivoluzione del 1820-21. [a cura dell'Autore]it_IT
dc.description.abstractIn 1820 constitutionalist uprisings challenged absolute monarchies in Spain, Portugal, and Naples, and in Sardinia–Piedmont as well. The European wave of revolutions of the 1820s played a significant role in the origin of modern world. In the Two Sicilies, the National Parliament of 1820- 21 became a central institution of the nation's public life, by activating processes of politicization, public discussion and public opinion formation. Hundreds of petitions, written by citizens and local institutions from every remote corner of the kingdom, were addressed to the Parliament, recognized as a most important agent of political power. Petitions represent a privileged point of view to reconstruct the concepts and practices of political participation, identity and expectations of several thousand citizens. The purpose of this research is to focus on the processes of modernization, mechanisms of popular participation and citizenship, diffusion of liberal democratic values that took place early in Southern Italy during the revolution of 1820-21. [edited by Author]it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.subject.miurM-STO/04 STORIA CONTEMPORANEAit_IT
dc.contributor.coordinatorePinto, Carmineit_IT
dc.description.cicloXXXIV cicloit_IT
dc.contributor.tutorRújula, Pedroit_IT
dc.contributor.cotutorDi Mauro, Lucait_IT
dc.identifier.DipartimentoDipartimento di Studi Umanisticiit_IT
dc.titleLa “nostra politica rigenerazione”. Petizioni e rivoluzione nel Regno delle Due Sicilie (1820-21)it_IT
dc.contributor.authorMarino, Dario
dc.date.issued2022-07-20
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/7465
dc.identifier.urihttp://dx.doi.org/10.14273/unisa-5509
dc.typeDoctoral Thesisit_IT
dc.subjectLiberalismoit_IT
dc.subjectOpinione pubblicait_IT
dc.subjectRisorgimentoit_IT
dc.publisher.alternativeUniversita degli studi di Salernoit_IT
 Find Full text

Files in this item

Thumbnail
Thumbnail
Thumbnail

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record