Dagli ‘amanti’ alle ‘mutrie’: i percorsi dell’Olimpiade
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Data
2022Autore
Candiani, Rosy
Candiani, Rosy
Maione, Paologiovanni
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L’Olimpiade è una delle opere più note di Pietro Metastasio, considerata “esemplare” della sua idea di
teatro nella fase matura, come Didone abbandonata
per la fase giovanile. Fu musicata da almeno cinquanta compositori e alcune arie di questo dramma
per musica furono conosciutissime e cantate come
canzoni popolari; per questo risulta di un certo interesse parlare della fortuna di Olimpiade attraverso
una di queste celebri arie: «Più non si trovano | fra
mille amanti». Di questo cavallo di battaglia seguiamo i percorsi teatral-musicali dagli esordi viennesi fino agli anni Ottanta del Settecento, quando il
testo di «Più non si trovano» suscitò l’attenzione di
Mozart. The Olimpiade is one of the best known works by
Pietro Metastasio: it is considered “exemplary” for
his idea of theatre in the mature phase, like Dido
abandoned for the youth phase. It was set to music
by at least fifty composers, and some arias of this musical drama were well known and sung as popular
songs; for this reason, it is of some interest to talk
about the fortune of the Olimpiade through one of
these famous arias: «Più non si trovano | fra mille
amanti». We follow the theatrical-musical paths of
this workhorse from the Viennese beginnings up to
the 1780s, when the text of «Più non si trovano»
aroused Mozart’s attention.
URI
http://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2022/05/maggio2022-18.pdfhttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/7580