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dc.contributor.authorCarbone, Flavio <Tenente Colonnello, Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri>
dc.date.accessioned2024-11-06T10:16:58Z
dc.date.available2024-11-06T10:16:58Z
dc.date.issued2022-06-22
dc.identifier.citationLa Grande Guerra dei Carabinieri. Il servizio informativo e i Carabinieri. Ep. 44, <<Storia dei Carabinieri>> di Flavio Carbone, 15.06.2022, 13 min, Podcast, https://open.spotify.com/episode/2UG8902YujAF8lfm1tQdnV?si=5876147c6a2b4139it_IT
dc.identifier.urihttps://open.spotify.com/episode/2UG8902YujAF8lfm1tQdnV?si=83f554bc88684f68it_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/7734
dc.descriptionConsultare la pagina https://linktr.ee/storiadeicarabinieri per informazioni sul progettoit_IT
dc.descriptionÈ possibile ascoltare il podcast su: Spreaker Podcast Player, Apple Podcasts, Spotify, iHeartRadio, Google Podcasts, Castbox, Podcast Addict, Podchaserit_IT
dc.description.abstractSecondo gli studi condotti da MGP alias Maria Gabriella Pasqualini, alla vigilia del primo conflitto mondiale il sistema informativo italiano era abbastanza ‘affollato’, almeno per quanto riguardava l’aspetto operativo militare, con scarso collegamento fra i diversi uffici, secondo la testimonianza di alcuni protagonisti del periodo. Dall’Unità d’Italia, grazie alla vision di generali come Enrico Cosenz, Tancredi Saletta e soprattutto Alberto Pollio la filosofia della raccolta informativa e un primo coordinamento delle informazioni militari avevano fatto notevoli progressi. Si era però ancora agli albori di uno spionaggio istituzionalmente organico e di un controspionaggio molto articolato, soprattutto in periodo bellico, considerando che era diffuso un certo scetticismo tra i ranghi militari sulla affidabilità di questi uffici ‘specializzati’. I Carabinieri Reali avevano provveduto, fin dalle origini, alla raccolta informativa militare e non. L’Arma, prima arma del Regio Esercito nel quale era incardinata, si era occupata da sempre, oltre agli altri compiti d’istituto, di polizia militare, di controspionaggio, di controllo dei confini e di sorveglianza degli elementi stranieri presenti sul territorio italiano. Tra gli ufficiali dei Carabinieri attivi nel periodo nel settore del controspionaggio si possono ricordare due maggiori dei Carabinieri Reali, Giulio Blais (veterano dell’Ufficio ‘I’) e Giuseppe Schiavetti, oltre a numerosi sottufficiali e Carabinieri. Ci si occupava di controspionaggio (principalmente affidato ai Carabinieri), di monitorare lo spirito delle truppe e di provvedere a una accorta propaganda interna e esterna, ivi compreso il concorso a quella che viene chiamata contro propaganda o disinformazione. I Carabinieri continuava ad avere anche il compito di sorveglianza delle frontiere (insieme alla Guardia di Finanza), e quello delicato dei rapporti con i servizi informativi degli eserciti alleati. All’Arma anche la polizia militare nell’ambito dell’Ufficio I. Il testo di questo episodio è stato estratto e rielaborato dal volume a cura di Flavio Carbone “La Grande Guerra dei Carabinieri”, Roma, 2020, Ministero della Difesa - Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri - Ufficio Storico. In particolare si tratta del paragrafo “Il servizio informativo e i Carabinieri” di Maria Gabriella Pasqualini.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherLa Grande Guerra dei Carabinieri. Il servizio informativo e i Carabinieri. Ep. 44, <<Storia dei Carabinieri>> di Flavio Carbone, Podcastit_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.titleEpisodio 44. La Grande Guerra dei Carabinieri. Il servizio informativo e i Carabinieriit_IT
dc.typeRecording, acousticalit_IT
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