Show simple item record

dc.contributor.authorCarbone, Flavio <Tenente Colonnello, Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri>
dc.date.accessioned2024-11-06T11:03:13Z
dc.date.available2024-11-06T11:03:13Z
dc.date.issued2022-09-21
dc.identifier.citationL'ascesa del fascismo e il ruolo dell'Arma tra il 1923 e il 1926. Ep. 51, <<Storia dei Carabinieri>> di Flavio Carbone, 21.09.2022, 11 min, Podcast, https://open.spotify.com/episode/7mWIATJndQDNWiiMNvMc2C?si=41039a2a2ef0472bit_IT
dc.identifier.urihttps://open.spotify.com/episode/7mWIATJndQDNWiiMNvMc2C?si=cdd0c507d67b4b76it_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/7742
dc.descriptionConsultare la pagina https://linktr.ee/storiadeicarabinieri per informazioni sul progettoit_IT
dc.descriptionÈ possibile ascoltare il podcast su: Spreaker Podcast Player, Apple Podcasts, Spotify, iHeartRadio, Google Podcasts, Castbox, Podcast Addict, Podchaserit_IT
dc.description.abstractCosa successe tra il 1923 e il 1926? Il fascismo giunto al potere sciolse immediatamente la Regia Guardia per la Pubblica Sicurezza e istituzionalizzò il ruolo delle squadracce fasciste con la costituzione della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN). A fianco a queste e dopo pochi mesi fu decisa la ricostituzione di una forza di polizia agli ordini diretti del potere politico tramite il ministro dell'Interno: nacque così il corpo degli Agenti di Pubblica Sicurezza che affiancò il già preesistente ruolo dei funzionari (civili) di pubblica sicurezza. In questo modo Mussolini, attraverso la fedeltà del Direttore Generale di Pubblica Sicurezza, nel frattempo nominato anche Capo della Polizia (o più semplicemente "il Capo" secondo l'abitudine del tempo), Arturo Bocchini poté affidarsi quasi interamente a questo nuovo organismo diretto e controllato da un vertice che ebbe accesso a fondi e possibilità tecniche non paragonabili ai ben più miseri stanziamenti assegnati ai Carabinieri, nonostante il Comandante Generale fosse diretta emanazione della migliore élite militare del tempo. In definitiva, l’Arma pagò la sua vicinanza al Capo dello Stato e l’appartenenza all’Esercito quale prima Arma con minori finanziamenti e una posizione davvero secondaria all’interno dell’apparato repressivo del fascismo in Italia dove il “Capo”, Bocchini, ebbe al contrario un ruolo da comprimario insieme a Mussolini. Era nata la dittatura.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherL'ascesa del fascismo e il ruolo dell'Arma tra il 1923 e il 1926. Ep. 51, <<Storia dei Carabinieri>> di Flavio Carbone, Podcastit_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.titleEpisodio 51. L'ascesa del fascismo e il ruolo dell'Arma tra il 1923 e il 1926it_IT
dc.typeRecording, acousticalit_IT
 Find Full text

Files in this item

Thumbnail

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record