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dc.contributor.authorCarbone, Flavio <Tenente Colonnello, Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri>
dc.date.accessioned2024-11-06T11:10:21Z
dc.date.available2024-11-06T11:10:21Z
dc.date.issued2022-10-05
dc.identifier.citationI Carabinieri e la Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale. Ep. 52, <<Storia dei Carabinieri>> di Flavio Carbone, 5.10.2022, 14 min, Podcast, https://open.spotify.com/episode/7dm01wfjsylfa38ooCyspC?si=e81d704546d64d06it_IT
dc.identifier.urihttps://open.spotify.com/episode/7dm01wfjsylfa38ooCyspC?si=eaf9ea0aff454725it_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/7743
dc.descriptionConsultare la pagina https://linktr.ee/storiadeicarabinieri per informazioni sul progettoit_IT
dc.descriptionÈ possibile ascoltare il podcast su: Spreaker Podcast Player, Apple Podcasts, Spotify, iHeartRadio, Google Podcasts, Castbox, Podcast Addict, Podchaserit_IT
dc.description.abstractCon l'istituzione della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN) all'indomani della cosiddetta "marcia su Roma" del 28 ottobre 1922 furono ridisegnati gli equilibri tra le Forze dell'Ordine dell'epoca. Sciolto il corpo con funzioni di polizia direttamente dipendente dal ministero dell'Interno già alla fine del 1922, si dovette attendere il 1925 perché l'Interno avesse un nuovo organismo a totale disposizione: il corpo degli Agenti di Pubblica Sicurezza sotto l'attenta e potente guida di Arturo Bocchini, "Capo" della Polizia secondo la definizione che il fascismo attribuì al Direttore Generale per la Pubblica Sicurezza. In tutto questo, l'Arma assistette a una lenta ma progressiva erosione di alcune funzioni a favore della MVSN e in particolare delle numerose "milizie speciali" che avevano precisi compiti di controllo soprattutto politico come dimostrarono ampiamente la milizia ferroviaria, portuaria, delle Strade e via dicendo. In questo senso si può leggere una riduzione dei perimetri di responsabilità e competenza dei Carabinieri soprattutto attraverso i casi di studio dedicati alle Ferrovie dello Stato e al trasporto marittimo. In sostanza, più che un controllo di polizia, era indispensabile esercitare un controllo politico limitando il dissenso e ponendo sotto sorveglianza sindacalisti e attivisti politici che più avevano contrastato l'ascesa del movimento fascista tra la fine del primo Conflitto Mondiale e il delitto Matteotti (10 giugno 1924).it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.publisherI Carabinieri e la Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale. Ep. 52, <<Storia dei Carabinieri>> di Flavio Carbone, Podcastit_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.titleEpisodio 52. I Carabinieri e la Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionaleit_IT
dc.typeRecording, acousticalit_IT
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