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dc.date.accessioned2025-04-14T10:58:09Z
dc.date.available2025-04-14T10:58:09Z
dc.description.abstractMotivo ostativo al principio del riconoscimento reciproco delle decisioni tra gli Stati membri dell’Unione europea, sancito dal regolamento (UE) n.1215/2012, è il contrasto con l’ordine pubblico dello Stato richiesto. Si tratta di un’eccezione da interpretare restrittivamente, solo nel caso di violazione manifesta di un principio fondamentale. Nel caso di specie la Corte si è confrontata con un problema di ordine pubblico sostanziale, e cioè il contrasto, ipotizzato dal giudice del rinvio, di una sentenza spagnola di condanna al risarcimento dei danni morali per diffamazione a mezzo stampa con il principio della libertà di espressione come garantito nell’ordinamento francese anche alla luce dei principi dell’Unione europea. La Corte ha stabilito che l’esecuzione di una sentenza che condanni una società editrice di un quotidiano e uno dei suoi giornalisti al risarcimento del danno morale subito da un club sportivo e da un membro della sua équipe medica deve essere negata qualora comporti una violazione manifesta della libertà di stampa. Tale violazione può infatti costituire una minaccia all’ordine pubblico dello Stato membro richiesto. La Corte ha sottolineato che il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni giudiziarie tra Stati membri si basano sì sulla reciproca fiducia nella giustizia, ma il giudice nazionale deve valutare se il risarcimento danni assegnato sia manifestamente sproporzionato rispetto alla lesione della reputazione, rischiando di avere un effetto dissuasivo sulla libertà di stampa. La Corte valorizza a tal proposito i principi sanciti nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione, dimostrando che tali principi vengono sempre più percepiti come fonte di norme imperative di diritto dell’Unione europea.it_IT
dc.description.abstractOne exception to the principle of mutual recognition of judgments between the Member States of the European Union, as enshrined in Regulation (EU) No. 1215/2012, is the conflict with the public order of the requested State. This is an exception to be interpreted restrictively, only in the case of a manifest violation of a fundamental principle. In the present case the Court faced an issue of substantive public order, namely the potential conflict, raised by the referring court, between a Spanish judgment sentencing the defendant to pay compensation for non-material damage for defamation in the press and the principle of freedom of expression as guaranteed under French law also in light of European Union principles. The Court ruled that the enforcement of a judgment sentencing a newspaper publishing company and one of its journalists to pay compensation for non-material damage suffered by a sports club and a member of its medical team must be refused if it entails a manifest infringement of freedom of the press. Such an infringement may in fact constitute a threat to public order in the requested Member State. The Court highlighted that, while the recognition and enforcement of judicial decisions between Member States are based on mutual trust in justice, the national court must assess whether the damages awarded are manifestly disproportionate to the harm to reputation and risk having a deterrent effect on the freedom of the press. In this respect, the Court underlines the principles enshrined in the Charter of Fundamental Rights of the Union, emphasizing that these principles are increasingly recognized as a source of binding European Union law.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.rightsCC BY-SAit_IT
dc.relation.ispartofjournalFreedom, Security & Justice: European Legal Studiesit_IT
dc.identifier.citationCogliandro, R. D. “La libertà di stampa e il contenuto dell’ordine pubblico quale limite alla circolazione delle sentenze nello spazio giudiziario europeo” Freedom, Security & Justice: European Legal Studies 1 (2025): 237-254it_IT
dc.titleLa libertà di stampa e il contenuto dell’ordine pubblico quale limite alla circolazione delle sentenze nello spazio giudiziario europeoit_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.contributor.authorCogliandro, Roberto Dante
dc.date.issued2025
dc.identifier.urihttps://www.fsjeurostudies.eu/files/FSJ.1.2025.10.COGLIANDRO.pdfit_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8090
dc.identifier.urihttp://dx.doi.org/10.14273/unisa-6114
dc.typeJournal Articleit_IT
dc.format.extentP. 237-254it_IT
dc.identifier.doi10.26321/R.D.COGLIANDRO.01.2025.10it_IT
dc.identifier.issn2532-2079it_IT
dc.subjectRinvio pregiudizialeit_IT
dc.subjectRegolamento (UE) n. 1215/2012it_IT
dc.subjectRiconoscimento ed esecuzione delle sentenze straniere nell’Unione europeait_IT
dc.subjectLimite dell’ordine pubblico internazionaleit_IT
dc.subjectLibertà di stampait_IT
dc.subjectReference for a preliminary rulingit_IT
dc.subjectRegulation (EU) No 1215/2012it_IT
dc.subjectRecognition and enforcement of foreign judgments in the European Unionit_IT
dc.subjectLimit of international public orderit_IT
dc.subjectFreedom of the pressit_IT
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