Mostra i principali dati dell'item

dc.date.accessioned2025-05-29T08:38:32Z
dc.date.available2025-05-29T08:38:32Z
dc.descriptionIl contributo è inserito nella rubrica Odeporicait_IT
dc.description.abstractA partire dal 1921, Ugo Ojetti racconta nelle Cose viste il costume italiano attraverso ricostruzioni di luoghi, volti ed eventi significativi, delineando una personale galleria nella quale sono esposti ritratti di famosi personaggi e città d’arte. Il viaggio in Sicilia del maggio 1931 è documentato dallo stesso Ojetti negli articoli, apparsi sotto lo pseudonimo di Tantalo sul «Corriere della Sera» nel giugno del medesimo anno. In questo contributo sarà possibile analizzare l’immagine fornita da Ojetti della Sicilia degli anni Trenta, scissa tra luci e ombre, tra una classicità fastosa, di matrice dannunziana, e «una sdegnosa malinconia ch’è nel fondo dell’anima siciliana». Si sottolineerà altresì come l’esaltazione del passato glorioso e mitico della Sicilia e la scelta di non menzionare i problemi sociali ed economici che animano il territorio si pongano in continuità con le linee imposte dal regime fascista.it_IT
dc.description.abstractSince 1921, Ugo Ojetti has been recounting Italian customs in Cose viste through reconstructions of significant places, faces and events, outlining a personal gallery in which portraits of famous personalities and cities of art are displayed. The trip to Sicily in May 1931 is documented by Ojetti himself in articles that appeared under the pseudonym of Tantalo in the «Corriere della Sera» in June of the same year. In this article, it will be possible to analyse Ojetti’s image of Sicily in the 1930s, split between light and shade, between a sumptuous classicism, of D’Annunzio matrix, and «a disdainful melancholy that is at the bottom of the Sicilian soul». It will also be emphasised how the exaltation of Sicily’s glorious and mythical past and the choice not to mention the social and economic problems that animate the territory are in continuity with the lines imposed by the fascist regime.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.rightsCC BY 4.0it_IT
dc.relation.ispartofjournalSinestesieonline. Periodico quadrimestrale di letteratura e arti della modernitàit_IT
dc.identifier.citationBellassai, Nunzio. "«Ridondanze d’ombre e di luci». La rappresentazione della Sicilia nelle Cose viste di Ugo Ojetti", Sinestesieonline, A. 14, no. 45 (gennaio 2025): 3-16it_IT
dc.title«Ridondanze d’ombre e di luci». La rappresentazione della Sicilia nelle Cose viste di Ugo Ojettiit_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.contributor.authorBellassai, Nunzio
dc.date.issued2025
dc.identifier.urihttps://sinestesieonline.it/wp-content/uploads/2025/02/sinesteseionline_45_gennaio2025_bellassai.pdfit_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8245
dc.publisherAvellino : Associazione Culturale Internazionale Sinestesieit_IT
dc.typeJournal Articleit_IT
dc.format.extentP. 3-16it_IT
dc.identifier.issn2280-6849it_IT
dc.subjectUgo Ojettiit_IT
dc.subjectSiciliait_IT
dc.subjectGiovanni Vergait_IT
dc.subjectFascismoit_IT
dc.subjectSicilyit_IT
dc.subjectFascismit_IT
 Find Full text

Files in questo item

Thumbnail

Questo item appare nelle seguenti collezioni

Mostra i principali dati dell'item