Show simple item record

dc.date.accessioned2025-06-20T09:20:10Z
dc.date.available2025-06-20T09:20:10Z
dc.description.abstractNella storiografia sul regno dei longobardi in Italia è stata da sempre prevalente una chiave di lettura che ha interpretato quella particolare costruzione politica come una realtà strutturalmente contraddistinta da una scarsa coesione interna e animata da costanti spinte centrifughe, con una potestà regia debole di fronte all’assemblea (thinx) del popolo-esercito degli arimanni-exercitales, autentica sede del potere, e all’aristocrazia di stirpe e incapace perciò di dar vita a una compagine statuale solida, a differenza di altre coeve esperienze dell’Occidente post-imperiale, come quella dei franchi o quella dei visigoti nella penisola Iberica.it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.relation.ispartofjournalIura & Legal Systemsit_IT
dc.identifier.citationAzzara, C. "Potere centrale e poteri periferici nell'Italia longobarda". Iura & Legal Systems, XII.2025/2, C (4): 44-50it_IT
dc.titlePotere centrale e poteri periferici nell'Italia longobardait_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.contributor.authorAzzara, Claudio
dc.date.issued2025
dc.identifier.urihttp://www.rivistagiuridica.unisa.it/indexit_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8289
dc.typeJournal Articleit_IT
dc.format.extentP. 44-50it_IT
dc.identifier.issn2385 - 2445it_IT
 Find Full text

Files in this item

Thumbnail

This item appears in the following Collection(s)

Show simple item record