Panel 15 – I mille modi per giocare il passato: la rinascita dei boardgame a sfondo storico
Data
2021Autore
Pizzirusso, Igor
Uberti, Giorgio
Babini, Glauco
Ronconi, Enrico
Metadata
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Con lo sviluppo e la costante crescita delle nuove tecnologie, l’industria ludica ha ricercato sempre di più il successo e le vendite attraverso i videogames. La tensione verso un realismo via via
più esasperato ha sicuramente favorito l’espansione del mercato dei giochi digitali. Una dinamica alla quale non sono sfuggiti nemmeno i giochi storici o i giochi a sfondo storico. Ma il realismo impone di tenere in considerazione una serie talmente vasta di variabili, da rendere alcuni
di questi prodotti persino peggiori e più dannosi – da un punto di vista del messaggio storico e
storiografico veicolato – rispetto ai loro predecessori più arcaici e più semplici. Anche per questo motivo, il vecchio e caro gioco da tavolo (boardgame) sta vivendo quasi una seconda giovinezza, pure in termini commerciali. Il processo di ludicizzazione - così ben restituito nel caso ad
esempio di Twilight struggle – impone scelte e semplificazioni che da un lato aiutano il creatore
di un prodotto ludico a meglio comprendere determinate dinamiche storiche e dall’altro risultano più efficaci nel coinvolgere ed avvicinare il pubblico meno preparato e consapevole al periodo, all’evento o al processo storico che si intende rendere giocabile. L’intento del panel è proprio
riflettere su questi aspetti, mediante una breve panoramica introduttiva sui giochi da tavolo e la
presentazione di due casi studio specifici e discretamente diversi tra loro: Repubblica Ribelle
(dedicato alla Repubblica Partigiana di Montefiorino) e Strategy of tension (dedicato alla prima
fase degli anni di piombo).