Migrare: un diritto fondamentale?
Abstract
Lo scritto si sofferma essenzialmente su tre punti. Il primo attiene alla 
natura del migrare quale diritto inviolabile della persona; il secondo alla distinzione 
tra migranti ed immigrati, agli uni (che sono di passaggio) dovendosi dare soccorso 
ed assistenza, agli altri (che stabilmente si stanziano nel territorio dello Stato) 
accoglienza; il terzo al rilievo parimenti peculiare che va assegnato alla disciplina 
riguardante migranti ed immigrati (in ispecie, i primi), sul piano delle dinamiche della 
normazione come pure nel corso delle vicende processuali, in ispecie in sede di 
giudizi di costituzionalità aventi ad oggetto la disciplina stessa. This paper focuses essentially on three main points. The first concerns the 
nature of migration as an inviolable right of the individual; the second addresses the 
distinction between migrants and immigrants—whereby the former (those in transit) 
must be granted aid and assistance, and the latter (those who settle permanently 
within the territory of the State) must be granted reception; the third highlights the 
equally significant role that the legal framework concerning both migrants and 
immigrants (particularly the former) plays, both in the dynamics of legislative 
processes and in judicial proceedings—especially in constitutional adjudications 
concerning such legal provisions. 
