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dc.date.accessioned2025-07-17T07:26:30Z
dc.date.available2025-07-17T07:26:30Z
dc.descriptionF. Valacchi, “Democratizzare la storia digitale? tra costruzione del consenso e narrazioni antagoniste.” “La rappresentazione digitale della memoria archivistica. Le tecnologie semantiche e l’AI con consapevolezza come strumenti di espressione informativa diffusa.” (G. Di Marcantonio); “I movimenti di contestazione: ricostruzione ex-post di una memoria collettiva.” (S. Manali); “Archivi ‘nella storia ma contro la storia’.” (L. Pezzica); in "Anvedi che Storia!" VI Conferenza Nazionale di Public History – AIPH. Book of Abstracts, Roma, 10–14 giugno 2024. Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi Roma Tre. Associazione Italiana di Public History (AIPH), 2024, pp. 60-64.it_IT
dc.description.abstractUna delle conseguenze dell’uso di logiche e strumenti digitali risiede nella accresciuta capacità di costruire aggregazioni documentali dinamiche. Questi “archivi” sono il prodotto in divenire del punto di vista di comunità che avvertono il bisogno di rappresentarsi dal basso e secondo logiche estremamente collaborative e inclusive. Questa archivistica dal basso intercetta le esigenze della public history nella misura in cui l’archivio diviene esso stesso una narrazione inclusiva delle vicende di una comunità nel tempo o la costruzione di risorse relative a tematiche particolari (per esempio Making the History of 1989). Archivi inventati, archivi partecipativi, living archives, con le loro distinzioni, sono le diverse espressioni tangibili di un fenomeno che ha forti ricadute politiche e sociali proprio perché si appoggia al pubblico e non all’autorevolezza di un creator apicale. Tutte queste risorse generano inevitabili narrazioni che procedono di pari passo all’implementazione delle singole aggregazioni e si distinguono per il polimorfismo documentario che le sostanzia. Nello stesso tempo, almeno in alcuni casi, alimentano istanze sociali e politiche in senso ampio, facendosi interpreti del bisogno di creare espressioni alternative al mainstream documentario, nelle quali il pubblico nella propria generalità possa riconoscersi attivamente. ..it_IT
dc.language.isoitit_IT
dc.rightsCC BY-ND 4.0it_IT
dc.relation.ispartofjournalBook of Abstract 2024it_IT
dc.identifier.citationFederico Valacchi, “Democratizzare la storia digitale? tra costruzione del consenso e narrazioni antagoniste.” in "Anvedi che Storia!" VI Conferenza Nazionale di Public History – AIPH. Book of Abstracts, Roma, 10–14 giugno 2024. Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi Roma Tre. Associazione Italiana di Public History (AIPH), 2024, pp. 60-64.it_IT
dc.titlePanel 8A - Democratizzare la storia digitale? tra costruzione del consenso e narrazioni antagoniste.it_IT
dc.sourceUniSa. Sistema Bibliotecario di Ateneoit_IT
dc.contributor.authorValacchi, Federico
dc.contributor.authorDi Marcantonio, Giorgia
dc.contributor.authorManali, Sara
dc.contributor.authorPezzica, Lorenzo
dc.date.issued2024
dc.identifier.urihttps://aiph.hypotheses.org/files/2024/05/Anvedi-che-Storia-AIPH-2024-BoA.pdfit_IT
dc.identifier.urihttp://elea.unisa.it/xmlui/handle/10556/8644
dc.publisherAIPH - Associazione Italiana di Public Historyit_IT
dc.typeOtherit_IT
dc.format.extentP. 60-64it_IT
dc.identifier.isbn9788894410853it_IT
dc.subjectliving archivesit_IT
dc.subjectdigital historyit_IT
dc.subjectmemorie collettiveit_IT
dc.subjectmovimenti politiciit_IT
dc.subjectarchivistica pubblicait_IT
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