Panel 24A – Memorie "glocali". Monumenti pubblici, contesto urbano e costruzione dell'identità locale
Data
2025Autore
Barile, Alessandro
Natale, Deborah
Boggione, Giovanni Battista
Lobefaro, Mariateresa
Ibba, Roberto
Metadata
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La storia pubblica ha tra i diversi campi di studio e di intervento i simboli e i monumenti,
soprattutto quando questi diventano oggetto di contese politiche. La critica del
monumento è parte integrante di quelle «guerre culturali» che, soprattutto in Occidente,
esprimono il bisogno di riconoscimento di una variegata platea sociale composta da
militanti politici, seconde generazioni migranti, associazionismo civico, intellettualità
diffusa impegnata nella contestazione e ri-significazione dello spazio pubblico. In un
contesto di forte polarizzazione culturale, uno specifico ruolo assume la
“monumentalistica” urbana, come fonte di costruzione, ma anche di critica, dell’identità
locale. Un’identità, in questo caso, da non intendersi in senso folklorico (e quindi
localistico), ma costruita e modellata nel confronto/scontro tra locale e nazionale, e nella
dialettica tra politico-ideologico e sociale-territoriale. Obiettivo del panel è allora quello di
indagare, attraverso specifici casi di studio, il rapporto tra monumento pubblico, società
urbana e identità locale. Si prenderanno in esame diverse città (tra cui Trieste, Torino,
Bologna, Roma, Cagliari) lungo un periodo storico di edificazione monumentale ampio –
dalla seconda metà dell’Ottocento ad oggi – per cogliere similitudini e differenze nel
rapporto tra spazio pubblico, dimensione locale e rimandi nazionali trasversali al contesto
storico-politico. Fonte privilegiata dell’indagine sarà costituita dalla stampa locale –
quotidiani e periodici di vario taglio giornalistico – necessaria a verificare il rapporto tra le
molteplici dimensioni del confronto pubblico attorno a monumenti e statue dal carattere
locale e nazionale insieme, nonché per valutare lo specifico apporto del dibattito pubblico
del territorio a discussioni e polemiche di carattere politico-culturale. Public history has among its various fields of study and intervention symbols and
monuments, especially when these become objects of political contention. The critique of
the monument is an integral part of those “cultural wars” that, especially in the West,
express the need for recognition of a variegated social audience composed of political
militants, second-generation migrants, civic associations, and widespread intellectuality
engaged in the contestation and re-signification of public space. In a context of strong
cultural polarization, a specific role is assumed by urban “monumentalism” as a source of construction, but also of division, of local identity. An identity, in this case, not to be
understood in a folkloric (and therefore localist) sense, but constructed and modelled in
the confrontation/clash between local and national, and in the dialectic between politicalideological and social-territorial. The aim of the panel is therefore to investigate, through
specific case studies, the relationship between public monument, urban society and local
identity.
Various cities will be examined (including Trieste, Torino, Bologna, Roma, Cagliari)
over a broad historical period of monumental construction – from the second half of the
19th century to the present day – in order to grasp similarities and differences in the
relationship between public space, the local dimension and national cross-references to
the historical-political context. The privileged source of the investigation will be the local
press – newspapers and periodicals of various journalistic slant – necessary to verify the
relationship between the multiple dimensions of the public confrontation around
monuments and statues with a local and national character at the same time, as well as to
assess the specific contribution of the public debate in the area to discussions and polemics
of a political-cultural nature.